1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Sono sempre stata fin da piccola una assidua lettrice. Con il tempo,poi, ho iniziato anche a scrivere. Prima per gioco: creavo delle piccole recite che facevo con mia sorella e con le nostre cugine la domenica, dopo pranzo, per le nostre famiglie. Poi, la scrittura è diventata per me un canale per esprimere al meglio ciò che provo; quindi, ad esempio, amavo scrivere lettere per qualcuno o, per l’appunto, poesie. Per molto tempo ho anche avuto un diario personale e durante la mia adolescenza ho sognato di diventare una giornalista di cronaca nera; ho un tatuaggio con una penna a piuma d’oca proprio perché ho sempre creduto che la scrittura fosse uno strumento per combattere le ingiustizie e un mezzo che permettesse di vivere in eterno. Per me la scrittura, al di là della pubblicazione in sé, è un elemento essenziale per la mia quotidianità e per la mia crescita personale.