Salvatore Zarbano è nato a Carlentini, provincia di Siracusa, il 4 giugno del 1948. Dopo gli anni degli studi, culminati col diploma di maturità magistrale, ha trascorso un'intera esistenza a contatto con i più giovani, insegnando loro religione, prima alla scuole elementari e poi agli istituti medi inferiori e superiori. Impegnato attivamente anche in opere di volontariato sin dalla giovane età, da alcuni anni è felicemente in pensione, ma non ha perso la voglia di trasmettere la sua esperienza, il suo vissuto, e i valori positivi della vita al prossimo.

Per questo ha deciso di continuare a dare il suo contributo affinché la società progredisca, trascrivendo in questo libro un diario trovato alcuni anni addietro, facendo visita ad una signora che aveva appena perso il figlio. Sfogliando queste pagine, si è imbattuto in una storia d'amore struggente e tragica. Breve, ma vissuta intensamente, per non lasciarsi scappare nemmeno uno dei pochi istanti passati insieme.

È una storia tra due giovani ragazzi, un amore omosessuale taciuto e segreto, nascosto agli occhi di tutti, discreto nella sua potenza, per non cambiare nulla di quelle sensazioni, di quelle emozioni, che solo l'amore può dare.
"L'amore è come una avventura straordinaria, cerca di viverlo spensieratamente" diceva uno dei due all'altro. E così han cercato di fare, pur consci dei rischi che correvano se fossero stati scoperti. Ancora oggi, infatti, l'omosessualità è vissuta come diversità sessuale, come devianza, ed è guardata con sdegno e disprezzo dalla maggioranza. L'omofobia, nel terzo millennio, è ancora forte perché radicata nella cultura e nella società moderna, senza capire che l'amore è passione, è voglia, è emozione, al di là del sesso degli amanti.

"L'incanto dell'amore mi assaliva così violento da occupare tutti gli spazi della mia mente, senza lasciarmi il tempo di respirare".

È questo il messaggio che Salvatore Zarbano vuole lasciare ai suoi lettori. La necessità di andare oltre l'apparenza, il sentire comune, le etichette sociali, i pregiudizi, guardando nel profondo quello che resta: l'amore. L'amore tra due persone che si vogliono bene e che hanno il diritto di amarsi.