Il saggio, 92 pagine ricche di excursus storici, ricostruzioni interessanti e critiche non tanto velate, affronta la questione della crescita dellâItalia allâinterno del contesto economico mondiale, in cui normative e sistema produttivo globale e locale non favoriscono la produzione dei beni, impedendo la massima espansione del nostro PIL (Prodotto Interno Lordo) al fine di garantire quel benessere a cui la popolazione Ăš abituata ormai da diversi decenni.
La causa, secondo lâautore, risiede anche in âunâinformazione disinformataâ che ci propina ogni sorta di interpretazione bugiarda e poco attendibile della realtĂ , non fornendo ai cittadini i giusti mezzi per avere una panoramica attendibile degli eventi e delle situazioni critiche, in maniera tale da poter analizzare al meglio lâattuale convergenza economica. Ugo Vittorio Rocca non lesina critiche agli uomini politici italiani, colpevoli di non permettere e di non favorire in alcun modo la crescita economica di un sistema da troppo tempo in fase di recessione.
Nato a Nicastro, oggi Lamezia Terme, il 18 febbraio del 1941, Ugo Vittorio Rocca si diploma al liceo classico prima di iscriversi e superare, con eccellenti voti, il percorso di studi universitari in Ingegneria al Politecnico di Torino. Assistente stesso al Politecnico, inizia poi a lavorare prima al CNEN e, successivamente, diventa dirigente Ansaldo di Genova e del Centro Studi Finmeccanica di Roma. Grazie alle sue importanti esperienze ed ai risultati ottenuti sul campo, diventa presidente della ANIT per il fotovoltaico e della WESR per lâeolico, societĂ sempre dellâAnsaldo. Membro dal 1996 al 2000 del gruppo di consulenti della Commissione Europea âAdvisory External Energyâ, attualmente Ăš professore di Perfezionamento in Energetica al Politecnico di Torino e, con questo piccolo volume, prova a dare uno sprono a tutto lâintero settore economico italiano, alla ricerca di quelle soluzioni utili per uscire da questa odiata crisi.