Una love story povera all’italiana, un libro d’amore sull’amore in cui il protagonista, il giovane Andrea, attraverso il racconto della sua vita, dall’infanzia felice ad Alberobello fino alla maturità in Piemonte, scopre ancor prima dell’adolescenza il sesso, tabù in quegli anni, la passione, il calore di due corpi che diventano un tutt’uno e il sentimento che “move il mondo e l’altre stelle”, non riuscendo poi, con il passare degli anni, a farne più a meno. Ricordi e riflessioni uniti in un continuo gioco tra presente e passato, entrambi dominati dall’ossessione di Andrea verso l’amore e l’esaltazione dei sensi.
Nato ad Alberobello, in provincia di Bari, il 3 agosto del 1939, Domenico Lippolis si diploma in ragioneria prima di trasferirsi in Piemonte per frequentare un corso alberghiero con la raccomandazione dell’arciprete della città natale. Finito il corso e incontratosi con la futura moglie, inizia a lavorare nel settore alberghiero, senza però mai dimenticare di dedicarsi all’hobby della scrittura che sviluppa trascrivendo i personaggi e i paesaggi che incontra nel corso della sua vita, fino all’approdo a Pinerolo, la sua attuale residenza.
674 pagine piene di richiami omerici, di poesie, di parole tratte dalle canzoni romantiche per esternare ancor meglio le illusioni e i sogni dell’innamoramento, le inquietudini e le speranze della priva volta, la delusione per un amore infranto. “Scandalo al sole dell’estate greca”, un amore povero, impossibile e irrealizzabile, vissuto in segreto nei confronti di una società bigotta, ricca di pregiudizi, vizi e credenze, non ancora pronta a comprendere le pulsioni sensuali, intime ma candide dei giovani che vogliono scoprirsi e innamorarsi.