Il libro, di 212 pagine disponibili anche in versione digitale, è pubblicato dalla BookSprint Edizioni che proprio sulle tecnologie multimediali punta molto per il suo successo editoriale.
Esperienze educative e didattiche nella scuola, come spiega il sottotitolo, raccontate da chi la scuola la mastica e la vive quotidianamente. Elisabetta Rossi, infatti, nata a Magenta nel 1964, è insegnante in una scuola primaria statale della provincia di Milano. Sin dall’inizio della sua carriera da docente, si è sempre interessata all’uso didattico delle nuove tecnologie ed alle nuove metodologie di insegnamento e in questo saggio mette al servizio degli altri professori e degli studenti ciò che ha appreso direttamente dalla sua esperienza e dai corsi di perfezionamento che ha seguito.
Consulente pedagogica scolastica, familiare e giuridica, la Rossi analizza i pro e i contro dell’uso della LIM che ritiene essere un validissimo strumento per migliorare il rapporto insegnante-alunno e favorire l’apprendimento in classe, nonostante siano ancora molti i colleghi che, in una scuola sempre più orientata verso la multimedialità, rifiutano un approccio tecnologico all’insegnamento.
Una panoramica dettagliata anche con una serie di fotografie e di elaborazioni grafiche che rendono più chiaro il lavoro che può permettere di fare una LIM, soprattutto in ambito di laboratorio. Sempre ricordando che nella società digitale del 2014, ormai, non si può pensare di continuare ad andare avanti con gli strumenti utilizzati da oltre un secolo.
“In classe con la LIM”, un saggio interessante e costruttivo, rivolto soprattutto a chi, insegnanti e studenti, abbia voglia di capire le reali potenzialità che la tecnologia mette a disposizione nel ramo dell’insegnamento-apprendimento della scuola italiana.