Così Pierpaolo Garibaldiha cominciato a guardarsi indietro, a rivivere i ricordi che si accavallavano nella mente e ha deciso di riunire le proprie memorie in “Ogni tanto mi giro indietro”, autobiografia di 138 pagine edita anche in formato digitale dallaBookSprint Edizioni. Un’opera scritta per mettere ordine nel proprio passato e per restare vivo nel ricordo.
Racconti di tempi passati, momenti felici e spensierati che fuoriescono dalle labbra di una nonna fantasiosa che tramanda da generazioni storie ormai sbiadite e offuscate dal tempo, ma tenute comunque in vita. Le “fole” della Versilia, di viaggi intorno al mondo, un grande passato nazionale che solo la memoria può tenere a galla, evitando che si perdano nel fumo degli anni e nella nebbia dei ricordi. Luoghi e persone che forse già non esistono più, ma che si tramandano nei racconti di chi c’era o di chi, quelle storie, le ha già sentite raccontare.
“Ogni tanto mi giro indietro” è un tuffo nel passato, in quel tempo senza limiti in cui gli eventi accadono come se fossero gli uni indipendenti dagli altri. Ricordi personali, particolari, anche di momenti storici importanti e noti. Il tutto espresso in una forma intrigante e al tempo stesso leggera e scorrevole che garantisce al lettore il gusto ed il fascino delle storie raccontate con nostalgia e passione dai nonni, sempre felici di narrare con saggezza le proprie esperienze di vita.