Ho ripreso tra le mani un quaderno comprato a New York tanti anni fa.
La copertina è bella rigida, bordata di colore rosso cupo, quasi bordeaux.
Al centro della copertina, su fondo panna, disegni di frutta. Mele, pere, fragole, uva. Colori tenui, autunnali, rilassanti.
Le pagine sono simil pergamena, tutte vuote, da riempire.
Chissà perché comprai questo quaderno e perché poi proprio a New York.
Quante volte l’ho aperto, quante volte avrei voluto scrivere. Ogni volta però, puntualmente, il quaderno è sempre stato rimesso a posto.
Una vita bella, seppur con molti problemi alle spalle. Un’infanzia intensa, vissuta a cavallo dei grandi cambiamenti che hanno trasformato l’Italia nel secondo dopoguerra. Ogni giorno diverso da quello precedente e da quello successivo: è inutile voltarsi, conta solo ciò che sarà domani. La laurea in Chimica industriale e trentacinque anni passati a lavorare per conto dell’Eni nel campo della ricerca avanzata sull’energia e sull’ambiente. Poi la pensione e, con essa, l’ansia di non sapere se si verrà ricordati dopo la morte, se ci sarà traccia di ciò che è stato il proprio passaggio sulla Terra.
Sabato ricco di appuntamenti per gli amici di Mantova. Alle 10:00 Elisa Nizzoli sarà ospite di Elide Pizzi su Brescia.Tv; nel pomeriggio, alle 18:00 incontrerà il pubblico per la presentazione alla Libreria Di Pellegrini, in Via Marangoni 16.
L’evento ha avuto risalto sui quotidiani già dalle prime ore di ieri. La Gazzetta di Mantova del 17 ottobre ricorda l’incontro in libreria, intitolato “Distacchi. Cosa significa lasciare una persona cara”, precisando che l’attrice «Chiara Benazzi leggerà alcune pagine in cui l’autrice rievoca la perdita del marito, morto in un incidente stradale».
Sempre ieri, La Voce di Mantova scrive che «la giovane scrittrice sabato pomeriggio sarà ospite alla Di Pellegrini. […] L’ingresso è come sempre libero».
Si chiama “La forza dell’anima”, ed è una storia di sofferenza e ingiustizia, di superamento e di fede. Il romanzo autobiografico di Daniele ed Edoardo Mànduca, BookSprint Edizioni, 108 pagine disponibili anche in ebook, è il risultato di un’adolescenza tormentata, segnata dalla morte precoce di entrambi i genitori. Ma a questa energia distruttiva si contrappone una forza senza limiti, quella dell’anima, che permette ai gemelli di superare le difficoltà nella conferma della fede in Dio.
“Siamo come zucche: nasciamo dai nostri semi” - il romanzo autobiografico di Valentina D’Eramo
Nella vita di una adolescente ribelle i genitori sono il nemico, il simbolo di ciò che non dovrai mai diventare. Ma, quando l’adolescenza è alle spalle, arriva sempre il momento di riconoscere che «per quanto tu possa essere di essere diverso dalla zucca dalla quale provieni, in realtà non lo sei. Sei il seme, di conseguenza hai le sue radici, il suo modo di pensare».
“Siamo come zucche: nasciamo dai nostri semi”, edito da BookSprint Edizioni (86 pagine disponibili anche in versione ebook), è il romanzo autobiografico di Valentina D’Eramo. La giovane scrittrice ha risposto a tutte le domande, di fronte a una sala gremita, in presenza del vicesindaco e dell’assessore alla cultura del comune di Aprilia.