Il libro sul comodino diventa, così, il nostro amico più fedele, il nostro confessionale notturno, il nostro più intimo corrispondente.
Qualcuno diceva “dimmi quello che leggi e ti dirò chi sei”. Il nostro gioco, nel 2013, è un altro: “dimmi che libro hai sul comodino e ti dirò chi sei”. Perché, si sa, non tutte le letture sono uguali, non tutte sono uguali perché ci sono quelle del mattino, quelle in treno, quelle dopo pranzo, quelle sul prato mentre si prende il sole. E poi c’è lei, la sola, l‘unica, l’inimitabile. La lettura sul comodino. Lei, unica, ha un valore speciale.
È un libro a cui non possiamo rinunciare, che ci dà serenità, che ci dà calma, il nostro ultimo appiglio prima di chiudere gli occhi e volare nel mondo dei sogni. Per poi riatterrare bruscamente al risveglio, nella realtà, ahimè.
Abbiamo così provato a chiedere qua e là qualche informazione sul libro che sul comodino non deve proprio mancare. Non ci riferiamo ad un titolo nello specifico, o ad un autore, ma ad un genere, ad una categoria più ampia, per capire i gusti dei lettori.
È emerso, dall’analisi delle risposte pervenute, che il libro che non deve mai mancare è un libro preparatorio al sogno. Un libro che ci prepari a sognare, che ci dia lo spunto per farlo.
Non importa che sia rilassante, che ci accompagni, che ci tranquillizzi, che ci terrorizzi, che ci susciti allegria o tristezza, che sia d’amore o un giallo, religioso o etico. Non importa la casa editrice, non importa il formato, non importa l’autore, non importa se sia uno degli ultimi libri usciti o la Bibbia. L’importante è che sia un libro per sognare, che liberi la mente, che sia evasivo (nel senso di far evadere dalla realtà).
In molti hanno pensato a qualche lettura filosofica leggera, a qualche commedia, a qualche ebook giallo, a qualche fantasy, a qualche raccolta di poesia. Insomma, un po’ di tutto perché, poi, ognuno vuol sognare ciò che non è e ciò che, purtroppo, non vive.
Insomma, il libro che non può mai mancare sul comodino non esiste, non c’è, perché in verità, nessun libro deve mai mancare sul comodino.
E voi, cosa ne pensate? Sbagliamo a pensarla così, oppure c’è un libro del comodino per eccellenza?