I suoi antenati, semplici videoproiezioni utilizzate durante la presentazione degli ultimi libri usciti, risalgono ad una ventina di anni fa, precisamente in California. Ma il primo vero booktrailer è stato realizzato per il thriller Amnesia nel 1994. Da quel momento in poi, il booktrailer ha avuto uno sviluppo notevole, fino ad arrivare, ai giorni nostri, con l’affermazione del suo formato prima in alta definizione (HD), e poi in tre dimensioni (3D). Solo nel 2002, però, il booktrailer è stato diffuso sulla rete, che è diventato il principale e pressoché unico mezzo di comunicazione adoperato per la sua trasmissione. Con il passaparola, la sua diffusione è stata sconfinata e il booktrailer è arrivato anche in Europa e in Italia.
Nel 2004 il primo esempio, nel Bel Paese, lo produce la casa editrice Marsilio, per il romanzo Baciami, Giuda. Fu un successo. Tanto che, nel febbraio del 2012, si è svolta la prima edizione dei “Booktrailers Online Awards”, che premia, sulla scia degli oscar cinematografici, il miglior booktrailer, il montaggio, la colonna sonora, la scenografia e l’originalità, nonché il booktrailer più gradito al pubblico della rete.
Disponibili su Youtube, i booktrailer impazzano oramai a migliaia e rappresentano comunque un punto di scontro tra opinioni differenti. Non sono molti gli autori che vogano contro, e sono soprattutto gli scrittori emergenti a vederli come un mezzo fondamentale per la diffusione dei loro libri. La forza delle immagini, il loro essere dirette, immediate, giunge allo spettatore con veemenza e anticipo rispetto alle parole, permettendo al lettore/pubblico di capire se un’opera può interessare o meno, in breve tempo. Anche per le case editrici italiane è una manna dal cielo, perché è comunque uno strumento che promuove con familiarità la diffusione dei libri e la lettura.
Allora, cosa aspetti? Il booktrailer è il mezzo migliore per promuovere il tuo libro. Non perdere il treno giusto per la gloria.