I primi scritti a tema erotico risalgono addirittura all’Antico Egitto, con il Papiro Erotico, per poi arrivare dall’Oriente con il celeberrimo Kama Sutra, compendio con immagini dei diversi modi di fare l’amore, e con le fiabe di Le Mille e una Notte, allegorie fantastiche con riferimenti più o meno espliciti alla sessualità.
La tradizione erotica si è sviluppata nel mondo greco e latino attraverso le composizioni di Catullo e della poetessa Saffo, per sublimarsi poi nell’Ars Amatoria di Ovidio, considerato il “capolavoro della poesia erotica latina”. Non mancano riferimenti all’erotismo anche nella letteratura cristiana, in particolare nel delicato Cantico Dei Cantici. Lungo i secoli troviamo, poi, altri numerosi esempi di letteratura erotico-sensuale, come il Decamerone di Giovanni Boccaccio e le memorie di Giacomo Casanova.
Nel ‘700 è lo scrittore francese Marchese De Sade a spiccare fra tutti con degli scritti fortemente erotici, in cui è introdotta la figura del “sadico”, colui che persegue il suo piacere anche a costo del male fisico altrui.
Per quanto riguarda in particolar modo il versante italiano, invece, una menzione speciale va a Gabriele D’Annunzio che ne Il Piacere esplora e descrive magistralmente l’estetica della seduzione, il desiderio effimero eppure vitale dei corpi: “Aveva la voce così insinuante che quasi dava la sensazione d'una carezza carnale; e aveva quello sguardo involontariamente amoroso e voluttuoso che turba tutti li uomini e ne accende d'improvviso la brama”.
Sebbene il ‘900 abbia conosciuto una maggiore libertà sessuale, l’inizio dell’emancipazione a tutti i livelli dell’essere umano da una morale bigotta e costrittiva, la letteratura erotica è stata meno fiorente, e meno diffusa, a parte qualche rara eccezione come Vladimir Nabokov e la sua Lolita. Gli ultimi libri usciti però mostrano un’eccezionale ripresa della letteratura erotica, che sta conoscendo un’incredibile fortuna a livello mondiale grazie alla penna di E.L.James, autrice della trilogia 50 Sfumature, rispettivamente “Di Grigio”, “Di Nero” e “Di Rosso”. I suoi scritti rappresentano dei libri-novità, nei quali l’amore e il sesso sono in continua sfida, mentre le vicende dei protagonisti si intrecciano con pratiche di sesso estremo, bondage e giochi di dominazione.
La narrazione del proibito sta dunque contagiando milioni di lettori in tutto il mondo, affascinati dalle descrizioni intense e coinvolgenti dell’amore, di quello reale, fatto di corpi e sudore, di sguardi e di pelle, di amanti e di lenzuola, dall’ebbrezza e dal gusto di una lettura “piacevole”, in ogni senso possibile.