Ci sarebbe da sorridere (specie i più pudici), eppure sfido chiunque ad affermare che nella propria casa, o in quella di amici, alla toilette, non c’è almeno un libricino, o una rivista, appoggiato sul mobiletto, al lato del wc, a portata di mano.
Ecco perché l’ennesima statistica sul fenomeno ha ricordato che oltre il 50% della popolazione mondiale porta con sé, nel bagno (dove passa quotidianamente circa 18-19 minuti), un libro. Che si tratti di pubblicazioni frivole, riviste di gossip, quotidiani o volumi fotografici, c’è sempre qualcosa da poter fare mentre si è comodamente seduti sul water.
Non si tratta certo di letture di serie B, anzi. Tanto è vero che alcune case editrici si sono specializzate, o stanno pensando di farlo, nelle cosiddette “letture da toilette”. Un fenomeno in grande ascesa e di particolare attenzione anche per l’editoria italiana che, sulla scia delle statunitensi Uncle John’s Bathroom Reader e Red-Letter Press, Inc, strizza l'occhio al bagno. Questi editori si sono indirizzati verso opere leggere e divertenti, spesso raccolte di barzellette (ma non solo), sempre più in formato digitale dato che, anche nel bagno, ormai, spopolano smartphone, eReader e tablet.
E se nei paesi anglosassoni è stata inventata la tenda da doccia in Pvc con su stampato uno dei monologhi di “L’opera struggente di un formidabile genio”, in Germania addirittura sono ricorsi alla carta igienica con le poesie di Heinrich Heine, per poi passare ai rotoli con incisi interi libri.
Insomma, è proprio il caso di dirlo: quando leggere diventa un… bisogno impellente!