1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono sardo, vengo da Nuoro, faccio l'insegnante. Scrivo, amo farlo, ma non sono uno scrittore, non posso raccontare storie di vocazione infantile o predestinazione. D'altronde, credo che di scrittori ce ne siano in giro meno di quanto sembra. Sono prima di tutto un lettore di storie altrui. Amo il tennis, le piccole officine dove si aggiustano le auto, la parte est di Berlino, la Vienna di Joseph Roth