Il tempo degli eroi: così s’intitola il 33esimo numero di Sportweek, in edicola dal 7 settembre. È il settimanale della Gazzetta dello Sport – il giornale sportivo più letto del Bel Paese –, non poteva scegliere un’intestazione migliore per inserire la segnalazione di Sua maestà il Re, uscito per BookSprint Edizioni. L’opera della nostra autrice Cristina Antonelli, trova così accoglienza in una delle riviste più importanti d’Italia.
«Ciò che sorprende dalle prime pagine del libro […] è la bravura da parte del giovane scrittore Fausto Corvino di utilizzare le parole. Attraverso tratti delineati ma non altisonanti, l’autore è in grado di fornire l’immagine che egli stesso si prefigura nella mente».
Queste parole compaiono sul sito Recensionelibro.it, punto di riferimento per chi è alla ricerca di novità letterarie, che pubblica un pezzo su un autore della nostra casa editrice.
Si chiama “divagAzioni”, l’ultima pubblicazione di Don Sergio Andreoli, targata BookSprint Edizoni. Nelle 86 pagine che compongono il volume, parroco della cattedrale di Foligno mette nero su bianco pensieri e considerazioni frutto dell’esperienza di una vita – il suo sacerdozio è cominciato nel 1964. L’obiettivo è stimolare una riflessione abbastanza forte da innescare la scintilla che porta ad agire: dalla testa ai muscoli, dalla pura divagazione all’azione.
«L e D, i due eroi […] un bel giorno decidono di fare una crociera da costa a costa, da quella adriatica nientepopodimeno che a quella tirrenica.»
Uno psicoterapeuta e il suo paziente viaggiano per mare, scrivendo un diario a quattro mani. Parlano forse di Super Io, regressione, nevrosi? Non proprio. Basti pensare che è proprio L, lo psicoterapeuta, a trovarsi disteso sul lettino con una gamba rotta, e a dover dipendere da D, suo cliente. I ruoli si invertono, il setting terapeutico salta, e in questo viaggio Da costa a costa può davvero accadere di tutto.
«Per la 'ndrangheta il coraggio non è una qualità; per la 'ndrangheta è l’obbedienza, la qualità.»
Mentre pronuncia queste parole, Giuseppe Spinelli guarda il giornalista dritto negli occhi; quello sguardo sfonda l’obiettivo e ti colpisce come un pugno nel petto. A parlare ai microfoni di Rai Due è l'autore de "Il Sigillo di carta", uscito per BookSprint nel 2012, ma è anche un uomo che ama la sua terra, e che dopo quarant’anni ci è tornato, laggiù, a Seminara, non lontano da Reggio Calabria.
Quando un animo poetico decide di venire alla luce, riesce ad aprirsi varchi impensati. Nel caso di Caterina Targa, operaia di Garlasco e ora autrice per BookSprint, tutto è cominciato con il web. I suoi commenti riscuotevano un successo crescente, le sue frasi sembravano tratte dal cuore di un universo doloroso. Riuscivano ad andare a fondo, a colpire nel segno. E così, anche se «chiamarle poesie mi sembrava troppo», quelle parole sono diventate composizioni liriche.
«Mamma, mi sono svegliata!» Cominciavano così le giornate di Elisa. Il canto gioioso di sua figlia, Carlotta, con «la voce più melodiosa e bella di tutto il mio mondo» che segna le prime ore del mattino. Giacomo, l’uomo della sua vita, era già pronto per andare in fabbrica. Sembrava un giorno come gli altri, pieno d’impegni, semplice, felice. Nulla faceva pensare che quel giorno di primavera sarebbe stato l’ultimo, e che niente sarebbe più stato come prima.
Si chiama Varenne, è nero come la notte e corre come il vento. Anzi, di più. Cristina Antonelli, nel suo libro uscito per BookSprint Edizioni, ripercorre la storia del cavallo più veloce di tutti i tempi in un romanzo dal taglio giornalistico e accattivante.
Quella di cui stiamo per parlare non è una storia qualunque. A volte il caso si fa chiamare destino, e forse è proprio questo che a quel tempo è accaduto.