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BookSprint Edizioni Blog

Giovedì, 21 Settembre 2017 15:26

Intervista all'autore - Gianni Audia

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato e risiedo a Frosinone, secondo di cinque figli, mio padre, deceduto a Giugno 2016, era calabrese, io sarei dovuto nascere in Calabria, ma causa lavoro, i miei si sono trasferiti a Frosinone. Mia madre, tuttora vivente, era al settimo mese di gravidanza, quindi io di ciociaro (la Ciociaria è una regione storica del Lazio, vedi lo schiaffo al papa Gregorio VII°, questo ad Anagni, la prigione e uccisione di papa Celestino V° a Fumone, il vino D.O.C. Cesanese del Piglio) non ho assolutamente nulla. Non è stata una mia decisione diventare uno scrittore, scrivo poesie dall'età di otto anni, quasi tutte andate perse, tranne una, che conservavo gelosamente, anche perché era la prima in assoluto, ed era una preghiera. Sono stato emigrante in Germania, avevo sedici anni, li ho scritto molte poesie, tutte conservate in un quaderno, per cui si sono salvate dal tempo e dalle pulizie che periodicamente si fanno... Il vedere stampato il proprio lavoro è stato comunque un mio forte desiderio, ma credo che questo sia innato in chiunque scriva poesie o libri.
Giovedì, 21 Settembre 2017 15:16

Intervista all'autore - Nino Mandrici

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono cresciuto in Maremma terra precaria e meravigliosa. Avevo un hobby: a dieci anni scolpivo i personaggi del mio teatrino, li vestivo e li facevo recitare testi scritti da me. La mia passione è sempre stata la scultura ma, cosa abbastanza strana, prima di creare qualcosa scrivevo una poesia sull’immagine che avevo in mente. Queste due passioni, delle quali poi una è diventata la mia professione, hanno coabitato in me per tutta la vita. Ho studiato Economia e Commercio presso l’Università di Roma. Nel 1956 mi sono sposato e mi sono trasferito a vivere a Caracas (Venezuela). Nel 1961 sono tornato in Italia, a Roma, dove ho fatto il commercialista, l’agente editoriale e lo scrittore per ragazzi fino al 1968 anno in cui ho iniziato la mia professione di scultore. Non c’è stato un momento in cui ho deciso di fare lo scrittore: ho sempre scritto e solo per me. C’è stato invece un momento in cui ho deciso di fare lo scultore professionista: il 1968, anno di grandi sconvolgimenti nel mondo. Prima però ho fatto vari mestieri ed ho scritto un libro per ragazzi “ l’uomo e…” che ancora oggi, a distanza di oltre 40 anni, viene venduto su internet a cifre assurde. E mentre faccio scultura continuo a scrivere favole e racconti perché per me scrivere e sempre stata un’esigenza.
Giovedì, 21 Settembre 2017 11:57

Intervista all'autore - Marcello Fontana

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Piedimonte Matese, ma il paese in cui vivo è Castello del Matese. Ho iniziato a scrivere all'età di 17 anni, ho voluto scrivere questo libro per far sì che la storia che mi ha accompagnato durante la mia infanzia ed una parte della mia adolescenza, non rimanesse unicamente nella mia immaginazione, ma anche su carta per poterla trasmettere a tutti. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Il momento in cui mi dedico particolarmente alla scrittura è la notte, in quanto il totale silenzio mi fornisce pace e la tranquillità giusta per dedicarmi ed immergermi totalmente nella storia.
Mercoledì, 20 Settembre 2017 11:39

Intervista all'autore - Francesca Trovato

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? La scrittura incarna il modo più immediato, descrittivo e armonico per esprimere le mie più intime emozioni, la valutazione della realtà oggettiva e...il mio sentire rapportato ai vari contesti di vita! Direi che "scrivere " per me...è vita: il navigare a vele spiegate nel mare dell'esistenza...ed è AMORE! 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Il libro, in quanto autobiografia, racconta in sintesi, uno spezzone della mia vita... l'infanzia dai 6 ai nove anni. Ad essi sono legate, come il filo di una collana, tutti le perle apprezzate e sprecate dei giorni, mesi e anni che seguirono quella fase delicata ! Un crescendo di esperienze traumatiche legate a una fase evolutiva complicata, costruita in una famiglia in cui l'ambiente ristretto e retrogrado ha sgretola valori e sentimenti ! Un'analisi introspettiva onestà e cruda che avvalora il desiderio di rivincita e di conquista del diritto al rispetto e all'autonomia!
Mercoledì, 20 Settembre 2017 10:56

Intervista all'autore - Fiorella Truvolo

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nata nella città più bella del mondo Napoli. La mia vita è iniziata in compagnia, sono una gemella. Sin da piccola ho sempre avuto la passione per la scrittura, dono che ho coltivato in modo continuativo. Prima di raggiunge i famosi 40 anni ho iniziato a studiare scrittura creativa, ho sentito l’esigenza di iniziare un cambiamento. Non sapevo come si sarebbe manifestato, ma poi ho avuto l’opportunità di conoscere qualcosa che si integrasse in me. Ho vissuto un’esperienza importante che mi ha dato la possibilità, attraverso la mia anima, di usare la scrittura per guarire. Sono al mio secondo libro. IO TU ME è un libro dove non vi sono racconti o storie, bensì è la voce del Padre che parla al lettore e lo conduce con amore e leggerezza in un cammino spirituale dove potrà comprendere la bellezza ed il significato delle anime gemelle. È un viaggio dove si incontra l’altro TE quell’amico/nemico che spesso non vogliamo conoscere, che non vogliamo accettare e sentire. Ma l’universo è sempre pronto ad aiutarci per questo ci manda incontri importanti con anime gemelle con cui faremo un percorso, senza sapere come, quando e perché. IO TU ME è una connessione con noi stessi è una strada esplorativa dove a tutti i livelli possiamo ricongiungerci con parti di noi sconosciute ma indispensabili da conoscere per il raggiungimento di una vita serena e nella luce.
Martedì, 19 Settembre 2017 16:22

Intervista all'autore - Cinzia Severino

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Abito a Lumezzane assieme a tutta la mia famiglia, sono una ragazza semplice, adoro stare con i bambini, l'idea di diventare scrittrice è stata presa quasi per gioco, un tuffo fatto all'improvviso, in un mondo in cui mi piace immergermi e sentirmi libera. Quindi, poter diventare scrittrice è uno dei miei tanti sogni nel cassetto. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Dedico, maggiormente tempo alla scrittura, verso sera. Quel momento è fatto proprio per me stessa, un momento di tranquillità.
Martedì, 19 Settembre 2017 12:17

Intervista all'autore - Domenico Ventrella

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è quel momento magico della nostra giornata nel quale dimentichiamo tutte le nostre ansie quotidiane, le paure, le difficoltà e ci rifugiamo in un mondo migliore e tutto nostro, dove diamo libero sfogo alla nostra fantasia, dove possiamo essere chiunque, dove non abbiamo bisogno di indossare maschere e dove non dobbiamo compiacere nessuno tranne noi stessi. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Quasi nulla, spesso per assecondare gli stereotipi moderni dobbiamo celare le nostre fragilità e i nostri sentimenti, mentre in questa mia opera niente è celato e niente è filtrato, le parole raccontano ciò che l' anima prova in una dolce trama di affetto ed un libero lasciarsi andare sulla scia dei ricordi del nostro passato.
Martedì, 19 Settembre 2017 10:12

Intervista all'autore - Ugo Greco

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Volendo tener fede ad un piccolo enigma contenuto nella mia opera prima. Risponderò solleticando la curiosità degli interessati. Sono nato in una piccola frazione, di un piccolo comune di una regione italiana fra le più sviluppate anche se per onore di cronaca nel libro alcune chiavi svelano al lettore il mio luogo natale. 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? " Cuore" di De Amicis. Proprio per la sua inattualità, presso le nuove generazioni dei valori trasmessi dai racconti, diverrebbe un confronto interessante con il moderno pensiero " debole" che giudico uno dei motivi di rischio della società occidentale di oggi, soprattutto fra coloro che fanno del "modernismo tecnologico il loro unico credo e "Guru" ispiratore.
Lunedì, 18 Settembre 2017 13:11

Intervista all'autore - Amelia Memoli

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono una semplice ragazza di un semplice paesino in provincia di Napoli, ovvero Sant'Antonio Abate. Frequento la facoltà di Scienze della comunicazione a Napoli. Scrivere mi è sempre piaciuto ma in questo periodo particolare della mia vita, è diventata un'esigenza. Scrivere mi faceva calmare e sognare. Non mi reputo già una scrittrice ma sicuramente è uno dei miei sogni. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Nell'arco della giornata, mi piace scrivere nel tardo pomeriggio o la notte. Più che l'orario preciso, preferisco scegliere il momento della giornata in cui posso stendermi sul letto e buttare giù qualche riga.
Venerdì, 08 Settembre 2017 12:50

Intervista all'autore - Gianfranco Manunza

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Avendo io ottant'anni suonati, dovrei dire che la mia vita è stata intensa. In realtà non è così, essendo io un uomo di preghiera. Difatti, una persona come me passa i suoi giorni in meditazione, contemplazione e penitenza, spessissimo chiuso in casa. Il fatto che io dipinga o scriva è soltanto un sistema per uscire dalla solita routine quotidiana. Un passatempo insomma. Prima d'essere un uomo di preghiera, ero un universitario. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Non vi son momenti particolari. Dipende dall'estro che mi pervade. Ma per ciò esso può presentarsi di giorno di notte, quando mangio o quando sono in bagno. Tutti i momenti son buoni per scrivere. 3. Il suo autore contemporaneo preferito? Se per contemporaneo s'intende moderno, Italo Calvino, Elio Vittorini, Leonardo Sciascia etc etc."

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