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BookSprint Edizioni Blog

Giovedì, 04 Gennaio 2018 11:15

Intervista all'autore - Umberto Vitiello

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato alle falde del Vesuvio sul golfo di Napoli, di fronte all'isola di Capri, ed esattamente nella Contrada Leopardi del comune di Torre del Greco, dove ho vissuto con i miei familiari fino a quando mi sono laureato.   2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Da pedagogo quale sono stato, a un adolescente consiglierei di leggere, senza tuttavia indicargli un libro in particolare, ma dicendogli di fare lui stesso questa scelta di volta in volta, partendo dai suoi interessi e dalle sue curiosità.   3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook? Penso che i libri cartacei non si lasceranno mai farsi soppiantare del tutto dagli eBooks, per una serie di ragioni che riguardano non solo gli anziani, ma anche i giovani, tra cui non pochi amano collezionare quelli di carta sistemandoli in un proprio mobile a scaffali.  
Giovedì, 04 Gennaio 2018 10:51

Intervista all'autore - Sonia Fazio

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nata e cresciuta ad Alba, una cittadina della provincia di Cuneo circondata da splendide colline, quelle di Langa e Roero. Ho studiato qui fino al diploma superiore conseguito al Liceo scientifico e poi sono stata via alcuni anni per gli studi universitari. Ho vissuto tre anni a Milano per conseguire la laurea in Scienze dei beni culturali, dopodiché ho avuto la fortuna di realizzare un mio sogno – quello di vivere a Venezia – quando mi sono spostata per la laurea magistrale in cui mi sono specializzata nel periodo medievale del corso di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici. Da un paio di anni sono tornata a vivere stabilmente nella mia città natale, dove attualmente lavoro.   2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Ad un adolescente che fosse interessato in qualche modo al tema della storia della moda e volesse avvicinarvisi a piccoli passi suggerirei il libro di Chiara Frugoni, Medioevo sul naso. Si tratta di una lettura leggera e molto piacevole che racconta alcune delle scoperte più interessanti avvenute nel corso del Medioevo: dall'invenzione dei bottoni a quella degli occhiali, e tante altre…  
Mercoledì, 03 Gennaio 2018 11:47

Intervista all'autore - Maria Chiara Pistone

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere è come riuscire a dialogare con la mia parte interiore, la mia coscienza, è l'unico modo per avere un’introspezione e fare il punto della situazione di tutto il vissuto e di ciò che ho imparato .   2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Tutto è reale .   3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera. Veder prendere forma ai sogni, ma penso che questo sia solo l 'inizio di un lungo percorso.  
Martedì, 02 Gennaio 2018 12:30

Intervista all'autore - Andreynna Ribeiro

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nata in Brasile, nello stato del Goiás, a Goiânia. Ho quasi 16 anni e vivo in provincia di Modena. Nella vita di tutti i giorni dopo la scuola, nel tempo libero, amo leggere, scrivere, oppure cantare. Ho deciso di diventare una scrittrice quando ho capito che i miei pensieri, avrebbero potuto aiutare molta gente, e la cosa mi fa sentire una persona migliore.   2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Se fosse per me, mi rinchiuderei in stanzetta e scriverei per ore e ore. Però purtroppo le cose non possono andare così, quindi scrivo quando ho tempo libero. Ma ho imparato una cosa, non bisogna mai scrivere quando non se ne ha voglia, perché le parole verrebbero prive di anima.   3. Il suo autore contemporaneo preferito? Il mio caro, vecchio e morto Charles Hank Bukowski! Sì, penso che se non avessi mai letta nessuno dei suoi romanzi o poesie, non avrei tutta l'ispirazione per scrivere quelle pagine.  
Martedì, 02 Gennaio 2018 11:42

Intervista all'autore - Violeta Mogonea

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Rendere visibili i pensieri su un foglio bianco è come scattare una foto. Descrivere quell’ attimo pensato e immortalarlo in un libro, che dà la possibilità di rileggere e rileggere ancora, mi trasporta in un mondo senza tempo. Ed è magico.   2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Il libro rappresenta me stessa, i dubbi e le certezze che invadono la mia vita. Ogni frase l'ho vissuta e racchiude in se un vissuto personale particolare.  
Martedì, 02 Gennaio 2018 11:27

Intervista all'autore - Roberto Bencivenga

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato a Roma, dove ho sempre vissuto, ma essendo mia madre toscana, ho da sempre avuto un "rifugio" in un paesino in provincia di Lucca dall'altisonante nome di Montecarlo, dove mi ritiro a scrivere quando ne sento il bisogno e quando il lavoro teatrale me lo permette. E' lì che ho scritto tutti i racconti contenuti nel libro nell'arco di quasi quarant'anni, ovviamente dedicandomici in modo saltuario.   2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, un testo che insegna a considerare il "tempo" come una variabile fondamentale della vita, ci fa capire come cogliere o perdere le occasioni che la via stessa ci offre.   3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book? Un po’ mi preoccupa, personalmente leggo solo in cartaceo, ma se l'e-book è un modo per favorire la lettura ben venga.  
Sabato, 30 Dicembre 2017 14:55

Intervista all'autore - Manuel Surian

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da Mariano Comense, una piccola città tra Milano e Como. Fin da piccolo ho sempre amato la lettura, coltivata tramite una vecchia collezione di classici senza tempo (il Giornalino di Gian Burrasca e simili). Crescendo mi avvicinai al fantasy, ed essendo da sempre un sognatore iniziai a dar vita ad una storia immaginaria ambientata in un mondo interamente creato da me. In principio erano solo racconti brevi, qualche avventura di poche pagine abbandonata per mancanza di esperienza, poi però iniziai una storia che non riuscivo a smettere di scrivere. A scuola, ogni momento libero era dedicato alla stesura di qualche riga, e dopo anni di lavorazione terminai il mio primissimo romanzo, Le Cronache di Haerya - Il Tormento! 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Per quanto non ami ammetterlo sono un vero e proprio vampiro, la mia piena attività mentale inizia dopo le 23, e se sono particolarmente ispirato son capace di scrivere fino alle 5 o alle 6 di mattina! Nonostante ciò, a seconda degli impegni cerco di ritagliare qualche ora di scrittura quando capita, in ogni orario della giornata.
Sabato, 30 Dicembre 2017 13:02

Intervista all'autore - Marco Gardin

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? E' un momento di creatività che mi piace esprimere. E' il creare qualcosa che prende forma nella scrittura e che può esprimere molto del mio essere . 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? E' presente molto della vita reale nel romanzo. In fondo, ogni personaggio rispecchia in parte la mia personalità e molti dei pensieri espressi fanno parte del mio intimo. 3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera. E' stato un atto creativo che mi ha permesso di esprimere quello che avevo dentro in un momento di grave crisi interiore. Lo scrivere mi ha aiutato ad uscire da questo stato d'animo che mi opprimeva il cuore.
Sabato, 30 Dicembre 2017 11:34

Intervista all'autore - Domenico Turtoro

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato e cresciuto a Crotone, una ridente città sita sulle sponde del mare Ionio. La mia infanzia, purtroppo, non è stata molto felice, a causa del periodo post-bellico, quando si aveva bisogno di tutto e non si possedeva niente. A peggiorare le cose, la mia condizione di orfano di guerra, che ha condizionato la mia vita e, forse, anche il mio carattere, ancora oggi restio a socializzare. 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Gli adolescenti di oggi sono portati verso la tecnica, condizionati dall'era in cui viviamo. Tablet, computer, playstation, e altre diavolerie del genere, accompagnano la loro crescita uniformandola alle loro esigenze esistenziali. Credo tuttavia che anche in questo campo ci siano delle eccezioni e a questi giovani, che ancora fanno parte di questa fetta adolescenziale, consiglierei tre libri dello scrittore Nino Salvaneschi: Saper Soffrire- Saper Credere-Saper Amare 3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book? Nella Società di oggi tutte le innovazioni sono bene accette. Alcune con riserva, come l'e-book che, tuttavia, è destinato a diffondersi, grazie alla tecnologia che ha già messo in atto i mezzi necessari per la sua diffusione. Tuttavia credo che il passaggio dal cartaceo al digitale sia ancora lontano e duro a ...morire.
Venerdì, 29 Dicembre 2017 15:57

Intervista all'autore - Massimo Solini

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me rappresenta liberare tutta la fantasia possibile relazionandomi con le parti più oniriche e ludiche della mia mente, poi, se possibile, condividerle con gli altri. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? È il mio quinto romanzo e mai come in questo riesco a vedere quello che è il modo di vedere il mondo ed a relazionarmi con tutti coloro che mi circondano. 3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera. Ho cercato di fare in modo che la fisica quantistica, della quale sono un umile studioso, possa essere diventata, attraverso l'acquisizione di una coscienza supplementare, una forma di poesia e sia stata in grado di cambiare tutti i pensieri negativi che hanno accompagnato la vita dei protagonisti del romanzo.

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