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BookSprint Edizioni Blog

Martedì, 13 Giugno 2017 11:18

Intervista all'autore - Marco Venier

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Da 44 anni (la mia età) vivo a Roma, in una zona di periferia dove si combinano la natura con i complessi residenziali. La pochezza dei servizi e delle strutture ludico-sportive ha generato rapporti sociali che si mantengono tuttora. Alcuni di miei più cari amici, sono tali da tantissimi anni. 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Dipende dalla sua storia, dal suo carattere, dai suoi gusti. Ci sono soggetti che amano indirizzarsi sul contemporaneo. Personalmente trovo la vita molto dura e con prospettive ancora peggiori, pertanto la lettura dovrebbe distendere e trascinare su altri livelli, che sviluppino la fantasia e la creatività dell'individuo. Adoro il genere fantasy, ad esempio, e la mia saga preferita è "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" di G.R. Martin.
Lunedì, 12 Giugno 2017 12:42

Intervista all'autore - Angelo de Marco

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Il Paese che mi ha dato i natali è Porto Empedocle, località marittima-industriale della provincia agrigentina. Sono cresciuto tra il mio Paese natale e la splendente Palermo. Alla fine di ogni anno scolastico, insieme ai miei compagni di vita e di scuola, andavamo in giro per la nostra bella Italia per conoscere meglio le bellezze storiche delle città del nord che erano state oggetto dei nostri studi dell’anno scolastico appena concluso.
Sabato, 10 Giugno 2017 12:24

Intervista all'autore - Lucia Ponte

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Parte della mia vita la si può conoscere dal libro. Comunque sono nata dopo la guerra e della stessa, durante la mia infanzia, se ne vedevano i segni. Nel centro storico dove sono vissuta ci si conosceva e ci si aiutava. Si frequentava la Chiesa e se ne rispettavano gli insegnamenti. C' era, in noi ragazze, la voglia di divertirsi e di dare una svolta diversa alle nostre vite. Io sono nata in una famiglia direi allargata, come oggi definita, con tutte le problematiche che essa comporta dai vari punti di vista. Sono, infatti, figlia di prime nozze di mio padre, rimasto vedovo e risposatosi in seguito. Ho frequentato l 'Istituto Magistrale a Campobasso. Ho deciso di scrivere per narrare una vicenda drammatica della mia vita che mi ha segnata.
Venerdì, 09 Giugno 2017 16:35

Intervista all'autore - Susanna Cappellini

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nata a Livorno, città sanguigna di mare e di vento, ma per qualche anno ho vissuto a Padova, l'altra città che porto nel cuore, discreta ed elegante. Tornata in Toscana da adolescente, non me ne sono più staccata. 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Più di uno, ovviamente. Consiglierei, tra i tanti, “Le ceneri” di Angela di Mc Court, romanzo crudamente poetico, e “Il giovane Holden” di Salinger, classico intramontabile. 3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book? Sinceramente ne sono dispiaciuta. L'e-book è di certo pratico e conveniente in molte circostanze, ma non potrei mai fare a meno del libro cartaceo. Non riesco proprio a immaginare un mondo privo di librerie: vere, non virtuali.
Giovedì, 08 Giugno 2017 09:51

Intervista all'autore - Don Luigi Trapelli

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Lonato nel 1964. Sono entrato in Seminario all'età di 17 anni dopo parecchi anni di lontananza dalla Chiesa. Per questo ho sempre avuto una grande attenzione a coloro che definiamo "lontani " dalla Chiesa. Il mio primo libro l'ho scritto proprio per loro rivolgendomi soprattutto ai giovani. Sono sacerdote da 28 anni e ho iniziato a scrivere il mio primo libro all'età di 36 anni, perché ritengo che scrivere sia un modo efficace perché il nostro pensiero possa essere disponibile a più persone possibili. Uscendo da noi ogni parola risulta disponibile agli altri. In genere scrivo sempre in relazione ad esperienze che ho vissuto.
Mercoledì, 07 Giugno 2017 17:00

Intervista all'autore - Angelo Pagano

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Nativo di Trinitapoli (BT), di professione Infermiere da oltre trenta anni, ho iniziato la carriera a Milano presso il reparto di oncologia chirurgica toracica dell'Istituto Nazionale per lo Studio e la cura dei Tumori dove ho lavorato per circa dieci anni. Dopo aver vinto un concorso, sono riuscito a tornare in Puglia ad Andria all'Ospedale "L. Bonomo", dove lavoro tutt'oggi. Grazie a mio Padre che ci teneva al nostro livello culturale, ho preso due diplomi (Agrotecnico, Infermiere) e durante l'adolescenza ho iniziato a scrivere poesie e, nel 2006, ho pubblicato autonomamente una raccolta dal titolo "Luci dal fondo", poi ho provato a scrivere romanzi e gialli ("L' Amore di un Angelo", "Il ventaglio della signora Norha"). Dopo il successo de "L'Amore di un Angelo", mi dedico alla scrittura quando posso e sento che devo migliorarmi se voglio che la scrittura diventi qualcosa di più di una semplice passione.
Mercoledì, 07 Giugno 2017 12:28

Intervista all'autore - Piero De Simoni

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Riportare in rima situazioni che vivo o che ho vissuto negli anni passati, luoghi ai quali sono legato, storie raccontate da persone anziane, o semplici serate con amici a cui a braccio dedico le mie rime. L'emozioni è vedere questi amici soddisfatti dopo una rima a loro dedicata. Emozione e soddisfazione è far conoscere luoghi, situazioni, avvenimenti di questa terra di Tuscia. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Diciamo che una buona parte della mia vita è descritta in questo libro. Dalla prima fanciullezza all'età adulta.
Mercoledì, 07 Giugno 2017 10:27

Intervista all'autore - Maria Renata Paolinelli

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Maria Renata Paolinelli e sono nata a Lucca. Abito in questa splendida città di arte, che amo. Sono diplomata, ho lavorato per oltre 10 anni in una multinazionale. Ho dovuto sospendere questa attività per cause familiari, mia madre 72, mio fratello di 48 anni, a poca distanza l'uno dall'altro sono deceduti. Non ho lavorato per due anni, avendo la responsabilità di gestire la mia famiglia e la proprietà, inoltre ho dovuto badare ai miei figli, Jessica, Massimiliano e Alessandro i miei gioielli che adesso sono abbastanza grandi. Oggi lavoro insieme ad un architetto come assistente, felice di questo lavoro. Amo l'arte e amo tutto quello che ne fa parte. Io mi ritengo una persona semplice scrivo da sempre, non per questo mi sento scrittore, ma se in futuro ci sarà un successo condividendo e aiutando le persone, per questo lo farò. Sarò una scrittrice!!!
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere è tutto, sono nel mio elemento quando lo faccio. Ciò che provo è indicibilmente travolgente, riesco a raccontare sempre qualcosa di me e questo mi rende paga in modo esaustivo. In poche parole, la scrittura per me è l'afflato della vita. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Di sicuro nel libro che ho scritto c'è la mia grande curiosità, quella che mi ha spinto a cercare di conoscere le cose di cui poi ho parlato nella mia opera. Credo fermamente che la conoscenza incarni la vera libertà, perché solo se conosci sei davvero libero.
Lunedì, 05 Giugno 2017 10:54

Intervista all'autore - Fernando Savorana

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? A Firenze, poi son cresciuto in Friuli e in Lombardia dove son andato all'università Bocconi. 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Pinocchio perché contiene tutte le caratteristiche umane, da Geppetto, alla fata turchina, al gatto e alla volpe, senza dimenticare Mangiafuoco. 3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book? È una nuova frontiera; per persone anziane come me meglio il cartaceo, ma comprendo i giovani e il desiderio di esplorare nuovi orizzonti.

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