1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? LA VITA è "un'isola da difendere", un tronco riscaldato dal sole, "una creazione dal niente" e ancora una bellezza da difendere. Il messaggio culturale teso a consolidare la convivenza pacifica tra lo stato d'animo e le velleità materiali che lo stato sociale procura. Come diceva Boris Pasternack "siamo prigionieri del tempo, in ostaggio dell'eternità.” Nei versi si assapora il tenue timore: quello cioè di non trovare tutto il tempo necessario per consumare (si fa per dire) il suo amore; o anche di non riuscire a trovare il tempo per esternare continuamente il proprio amore all'uomo che ha nutrito il suo stato d'animo di forti emozioni. Vorrei vivere liberamente nel mondo dello spirito, accettando, nel mistero e nelle incertezze di un viatore, la validità del proprio mondo ideale, dei sogni, senza cercare di restare legato ai fatti e di trovare di tutto una ragione. La mia solitudine, rivolta contro il dominio della ragione e dell’immutabilità, è piena della sua sola presenza: un modo per cui l'ascolto diventa poesia.