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BookSprint Edizioni Blog

Lunedì, 26 Ottobre 2020 19:22

Intervista all'autore - Hiba Hati

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere è come catapultarmi in un’altra dimensione, una dimensione dove mi proietto con l'immaginazione come voglio io, descrivendo le persone e le cose come piacciono a me. La scrittura colma il mio tempo nel migliore dei modi, rende ogni mio momento di tristezza, frustrazione, preoccupazione, emozione che sia bella o brutta un ponte tra me scrittrice che vuole essere ascoltata e il lettore che apprezza e si prende cura delle mie parole.
Lunedì, 26 Ottobre 2020 14:55

Intervista all'autore - Giovanni Tacca

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sposato con tre figli. Dopo la laurea in lettere classiche, il lavoro più semplice a disposizione era l'insegnamento. Non era il mio sogno; avrei preferito fare legge, mi sono anche iscritto a questa facoltà dopo la laurea per poi diventare un notaio. Le circostanze mi hanno portato a questa scelta. Nella scuola ho poi percorso tutte le tappe: dalla scuola media al liceo e poi alla presidenza. Ho sempre avuto facilità di scrittura, ma una certa pigrizia e gli impegni non mi hanno dato il tempo per scrivere seriamente. Sì, qualche racconto, ma non romanzi e opere del genere. Qualche anno fa invece, sollecitato da un amico, ho iniziato questo romanzo, che poi è finito nel cassetto e solo questa primavera l'ho ripreso e concluso, anche per l'insistenza di una figlia.
Sabato, 24 Ottobre 2020 17:51

Intervista all'autore - Piero Camerone

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi viene in mente un ricordo. Primi anni Sessanta. Io che parlo al telefono con un mio amico di scuola. Gli dico che da grande scriverò un libro. A raccontarlo oggi si capisce che erano sogni, ma i sogni a volte si avverano. Sono figlio di una generazione che ha creduto potersi costruire opportunità lasciando il paese per la città. Anche se non ci sono nato, a Torino sono cresciuto e ho costruito le vicende della mia vita. I miei genitori volevano che studiassi da perito elettrotecnico e conseguissi il diploma. Alla fine ci sono riuscito, anche se di quelle materie tecniche ho sempre capito ben poco, e non sono capace di cambiare una lampadina. A me piaceva la letteratura e le canzoni dei cantautori: Guccini, Stefano Rosso, Claudio Lolli, De Gregori. Queste sono le radici della mia passione di scrivere: un gesto naturale, una esigenza espressiva, una urgenza senza tempo.  
Sabato, 24 Ottobre 2020 13:50

Intervista all'autore - Assunta Sperino

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nata a Napoli, in una famiglia di modeste condizioni economiche... Modeste... Volendo essere molto ottimista! A 10 anni non mi è stato più concesso di andare a scuola. Terza di 7 figli mi toccava dare una mano in senso pratico. Avevo la mia bancarella, ben avviata, di sigarette di contrabbando. Penso di aver iniziato a scrivere in quegli anni e non ho più smesso. Non mi sono mai arresa e sono riuscita a diplomarmi nonostante tutto.
Sabato, 24 Ottobre 2020 13:17

Intervista all'autore - Chiara Pambianchi

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Sembra la cosa più semplice da chiedere ad uno scrittore, ma in realtà questa domanda apre un mondo alle emozioni provate. Sono molte differenti tra loro ma accomunate da una buona dose di adrenalina che spinge la penna verso una frase o anche solo tre parole che mi restituiscono qualcosa di buono. È come se fosse una piccola missione di felicità.
Venerdì, 23 Ottobre 2020 18:27

Intervista all'autore - Isabella D'Aversa

 1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me, scrivere, significa spostare momentaneamente la mente da problemi e preoccupazioni. Questo mi dà una sensazione di evasione.   2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Parte della vita che mi circonda è presente.  
Venerdì, 23 Ottobre 2020 17:40

Intervista all'autore - Filippo Aiesi

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Pietraperzia, grosso centro agricolo nel cuore della Sicilia, che negli anni Cinquanta contava circa 15.000 abitanti, prima che iniziasse la fase di emigrazione biblica di tutto il Sud. Nella primavera del 1952 mio padre, che aveva attraversato un periodo difficile, trasferì tutta la famiglia in una tenuta di campagna, che aveva preso a mezzadria, contrada Arcera, Quel posto era una vera e propria oasi nel deserto, perché c'era una bellissima sorgente di acqua sulfurea che rendeva verde intenso una manciata di terra, sufficiente però per mio padre, che aveva origini ortolane, di coltivare orto, giardino, bevai di piantine di mandorle, pesche, ulivi che vendeva. Poteva muoversi e coltivare a suo piacimento, perché il proprietario, don Calogero, uomo buono e intelligente, gli lasciava in quel campo tutta la libertà che voleva.
Venerdì, 23 Ottobre 2020 13:54

Intervista all'autore - Massimiano Affori

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Milano 42 anni fa. Verso i 3 anni ho iniziato a dettare poesie e ho vinto un concorso alla radio "latte e miele". Ho sempre amato scrivere,ma non avrei mai pensato di riuscire a scrivere poesie e racconti e quindi pubblicarli.  
Venerdì, 23 Ottobre 2020 13:31

Intervista all'autore - Diego Romano

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato nel mese di novembre del 1973, il giorno 29. Ancora prima di nascere ho dovuto combattere. Mia madre naturale, che poi con il tempo ha perso ogni diritto, ha stretto tanto la pancia da quasi soffocarmi. Ci vuole la lungimiranza di una dottoressa che ha scoperto il fatto e nel togliere quelle fasce nascevo. Pesavo un chilo e 600 grammi. Ci vollero settimane di incubatrice e varie medicine da portarmi almeno di un peso di 2 chili da uscire da quel reparto. Il mio primo cibo fu del latte artificiale. Il latte materno non l’ho mai avuto. Anche se lei aveva dolori atroci per il seno. Poi nel tempo di qualche mese sono arrivato a casa dei miei nonni materni. Da lì non mi sono più mosso. Quella donna mi ha lasciato in quella casa senza più vedermi, né sentire le mie urla, che la chiamavo. Ci vollero 5 anni di indagini del tribunale e processi perché, io, fui adottato da miei nonni come genitori tutelari.
Giovedì, 22 Ottobre 2020 15:32

Intervista all'autore - Emmanuela Iannace

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono nata a Benevento, nel sud Italia. Lì sono anche cresciuta, infatti ogni estate ci tornavo per circa tre mesi, dai miei nonni. Ora mio nonno non c'è più, ma è rimasta la sua casa e la sua splendida città.

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