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21 Giu
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Intervista all'autore - Fabio Lazzini

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La scrittura è un momento di intimità, di profonda empatia e sinergia tra me e il mio lettore. Fisso l’istante in cui lo stesso avrà il mio scritto nelle sue mani e le sensazioni e le emozioni che gli potrà suscitare leggendolo. Cerco di mettermi nei suoi panni così da essere il più semplice e chiaro possibile, anche per i non addetti ai lavori, in modo da far pervenire il messaggio che voglio esprimere pur tecnico, ad una più ampia platea possibile di lettori.
La scrittura è un momento di profondo raccoglimento con se stesso nel cercare di rendere chiaro quanto si vuole trasmettere.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
La mia vita reale è presente quotidianamente nel libro. Essendo un tecnico del settore mi confronto ogni giorno con queste problematiche e la sfida è di cercare di superarle, non sempre è facile.
La sensazione è che ogni giorno si impara qualcosa di nuovo e metterlo a disposizione del lettore è qualcosa di meraviglioso.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Attraverso il mio libro ho cercato di portare a una più vasta platea possibile una tematica di cui ciascuno di noi quotidianamente deve fare i conti, e porre l’attenzione sui suoi possibili rischi, che inconsapevolmente si incorrere nel trattamento dei nostri dati personali.
La nostra dignità, le nostre libertà sono un diritto fondamentale dell’uomo.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata immediata avendo in mente fin dal principio cosa volevo trasmettere con il mio libro.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Non ho un autore preferito io leggo di tutto e spazio tra autori classici fino a quelli più avventuristici, mi definirei onnivoro.
 
6. Ebook o cartaceo?
Io preferisco il cartaceo, perché la sensazione che ti trasmette la carta di un nuovo libro non è di certo paragonabile a quella che ti può dare sfogliare un libro digitale.
Sapere si averlo per sempre con te.
Ma la possibilità di avere una biblioteca tascabile a portata di mouse è una grande libertà, come il poter sfogliare in qualsiasi momento il tuo libro preferito, senza dovere portare dietro valigie cariche di libri. Questa è una grande innovazione.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Era uno dei classici sogni nel cassetto fin da quando ero bambino, la scrittura mi ha sempre appassionato, ma i miei studi più tecnici che umanistici, non mi hanno permesso di realizzarlo fin da subito. Poi questo lungo periodo che ci ha tutti costretti a restare a casa ha come riaperto quel cassetto dimenticato ed è cresciuto in me questa esigenza direi quasi vitale.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
È il mio pane quotidiano direi con un’espressione colorita, ho cercato di immedesimarmi in tutti coloro che si trovano a muoversi in questi meandri ancora per i più poco conosciuti, specialmente per le nuove generazioni molto tecnologiche, ma poco informate su tutti gli aspetti anche negativi che invece ci toccano da molto vicino.
Ogni giorno abbiamo a che fare con informative sui dati personali, quando accediamo ad un servizio digitale quando riceviamo un servizio dalla pubblica Amministrazione.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Devo dire che la sensazione è indescrivibile specie se è il primo libro, è come tenere a battesimo un figlio. È qualcosa di meraviglioso associato ad un misto di orgoglio per avere realizzato qualcosa da mettere a fattor comune con gli altri.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima in assoluto è stata mia moglie, soprattutto per comprendere se quello che volevo scrivere poteva arrivare a tutti coloro, spero molti, si avvicineranno alla sua lettura.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Di sicuro sarà un altro traguardo tecnologico che lascerà il segno nel nuovo mondo sempre più direzionato verso la digitalizzazione.
 
 
 
 
 

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