Abbellito dall’interessante corredo figurativo nato dalla mano di Gioia Marchegiani, ed impreziosito dalle fotografie di Vinicio Flebus e dalla esplicativa prefazione di Simone Consorti, il testo è un insieme di componimenti che si distinguono per la buona sintesi con cui l’autore riesce ad argomentare gli argomenti trattati. Tema dopo tema, le riflessioni di Antonio Clemente fluttuano in molteplici piani temporali fino alla speranza di un recupero del passato, inteso come scrigno di valori perduti.
In “Quattro gocce di vita” Antonio Clemente riesce a condensare perfettamente il suo messaggio. Il riferimento alle tematiche legate al quotidiano, agli affetti veri verso la famiglia, gli amici ed ai luoghi che il tempo e le esperienze hanno eletto a luoghi dell’anima, porta il lettore al cuore della sensibilità dell’autore. Lo stillicidio incessante di sentimenti, in un alternarsi di dolcezza e dolore, riempie il vaso della vita di Antonio Clemente il quale, generosamente, come si trattasse di un’ acqua fresca e rigenerante, offre ai suoi lettori piccoli sorsi di saggezza con cui abbeverarsi di umile semplicità.
È quanto l’autore manifesta con esplicita chiarezza nella chiusa del componimento dal titolo Canto alla vita:
«Canto alla vita del giusto,/ di colui che sa amare con la semplicità del cuore,/ l’umiltà dell’animo.»
L’autore canta il valore della misura e della semplicità a cui è stato educato nell’intimità di una famiglia profondamente legata ai principi tipici di un mondo genuino, ancora lontano dalle assurdità del progresso. Ed è soprattutto a coloro che sono nati nell’epoca del progresso che Antonio Clemente si rivolge; trasposto in oltre cento componimenti scritti, il dialogo interiore dell’autore risulta essere colmo di nostalgia verso la purezza umana del passato, riproposta allo sguardo dei lettori mediante l’uso di una costruzione sintattica povera di artifici ma densa di significati. Con sobria delicatezza Antonio Clemente accarezza quelle piccole realtà che hanno saputo offrirgli momenti di vera serenità.