Condannato fino a quel momento ad uno sguardo incolore, Alessandro comincia ad assaporare la gioia di un mondo traboccante di sfumature, e questa nuova fase della sua giovane vita si tinge soprattutto del colore dell’amore. Pari all’intensità cromatica di un rosso veneziano, così il sentimento del protagonista si carica di vigore nei confronti di Simona.
In un inevitabile parallelismo tra autrice e personaggi protagonisti, il tema centrale della narrazione è l’universo emotivo che si apre al cuore chi, per la prima volta, scopre e vive le dinamiche dell’amore. “Due occhi, mille colori”(236 pagine) è il non casuale titolo del romanzo di Alexia Hriban. Pubblicato dalla BookSprint Edizioni nella tradizionale versione cartacea o nella più moderna versione digitale, la casa editrice offre alla giovanissima romanziera la possibilità di misurarsi col mondo della scrittura. Il suo raccontare per bocca di altrettanto giovani personaggi narrativi manifesta un atteggiamento indagatore nei confronti del misterioso ed emozionante sentimento che attira verso un’altra persona.
L’esperienza d’amore di Alessandro passa per le diverse fasi: dall’incomprensibile impulso di vicinanza al desiderio di condivisione, fino al raggiungimento della pienezza totale che arriverà non prima di travagliati fuoriprogramma. A cominciare dalla maternità di Simona.
Sospetti, tradimenti e altri legami (compresa la nascita di un figlio di Alessandro) sono motivo di separazione di due anime che, dopo tanto, si ritrovano a fare i conti con un sentimento a cui il tempo non ha sottratto intensità né colore.
Ed è proprio in nome di quella completezza e pienezza d’amore che Alessandro e Simona, forti della robustezza del loro sentimento, saranno capaci di proseguire il loro camminare insieme verso un unico e condiviso progetto: amarsi.