Dopo la trasformazione in società cooperativa, gli operatori hanno indirizzato il proprio impegno in ambito assistenziale, occupandosi di anziani e disabili. Dall’esperienza gestionale del centro diurno per malati di Alzheimer , Gocce di Memoria, è nata l’idea di costituire un progetto informativo indirizzato ai bambini delle classi 5ˆ della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo e della Scuola Paritaria della cittadina di Polla.
Teso alla realizzazione di un percorso didattico educativo, il progetto non solo ha reso possibile la conoscenza, da parte dei giovanissimi studenti coinvolti, del processo degenerativo tipico della malattia dell’Alzheimer, ma soprattutto ha svolto la funzione di strategica terapia per i soggetti affetti dalla grave patologia. Sotto la guida attenta di informati professionisti, psicologi, operatori del settore ed insegnanti, è avvenuto dapprima uno “studio†diretto del mondo dell’anzianità . Lo sguardo bambino, coinvolto nell’osservazione del mondo dei nonni, ha rivelato informazioni che vanno dall’inedito agli episodi più frequenti. “Bambini e nonni insieme per una vita più bella†racchiude l’emozionante esperienza di solidarietà e di accrescimento umano che è nata dagli incontri tra ragazzi e pazienti.â€
«Non pensavo all’inizio che i nonni potessero stare con noi in questo modo. Li avevo im-maginati ammalati e costretti a letto.»
Il testo documenta quanto lo scambio generazionale, durante i momenti insieme, sia stato efficace; se da una parte è avvenuta la scoperta dell’esistenza di una vitalità inaspettata, dall’altra la curiosità e la disponibilità all’ascolto dei piccoli ha alimentato l’interesse verso una partecipazione attiva agli incontri.
La grandezza del testo risulta essere racchiusa nel suo contenuto, è infatti con semplicità espositiva che vengono presentate le fasi salienti di un progetto finalizzato ad un’azione di sostegno affettivo e psicologico attraverso un’attività di recupero di ricordi del tempo passato.