Ecco perché, stanca di soffrire d’amore, si rivolge al sesso a pagamento, quello senza sentimenti e pieno solo di piacere. Ma per Alice anche l’amore pagato nasconde delle insidie, mentre il suo legame con l’alcol si fa sempre più stretto.
“Un libro di una donna per le donne” tiene a precisare l’autrice, laureata in letteratura russa e con un master di psicologia criminale nel curriculum. Un racconto veloce, ritmato, giocoso e avvincente, che alterna momenti romantici a situazioni di sesso estremo, soffermandosi soprattutto sulla tipicità prettamente femminile di innamorarsi e di darsi all’altro anche se non completamente ricambiati.
Nel racconto c’è molto di Marcus. Marcus è un gigolò, anche se preferisce definirsi accompagnatore. 35 anni, mt 1,88, fisico statuario, incontra singole/i. Non fa differenze: per lui il sesso è un lavoro. Si trincera all’interno di una barriera entro la quale i sentimenti non passano. Si fermano fuori, randagi, senza dimora. Ma il vero protagonista non è lui. La protagonista è Alice, Alice che scopre un mondo fatto di club, di trasgressioni, di transessuali, prostitute, di sesso che ti fa sentire sporco e per questo eccita. La protagonista è l’impossibilità di Alice di non mettere in ballo le emozioni, di non farsi coinvolgere. Lei si svela e si rivela, altrettanto non fa Marcus, che è capace soltanto di raccontarsi. Egli incarna il mistero, il lato oscuro delle persone.
Ecco perché “L’amore pagato”, edito dalla BookSprint Edizioni e disponibile anche in formato ebook, va oltre il sesso, soffermandosi sulla psicologia della donna tanto cara a Luisa Bruno. Risultando essere così un libro tenero e commovente, a dispetto dall’argomento che affronta.