Pubblicato dalla BookSprint Edizioni anche in formato digitale, il libro è il tentativo di trovare filosoficamente la strada per rispondere all’annosa questione del senso dell’esistenza. Una ricerca iniziata dall’autore tanti anni fa, durante gli anni dell’adolescenza, e oggi arrivata ad una soluzione grazie anche all’aiuto di altri importanti filosofi come Ugo Spirito, noto docente di Filosofia alle università di Pisa, Messina, Genova e, soprattutto, all’Università La Sapienza di Roma, con cui Ursini entrò in contatto negli anni ’50 e scambiò idee e opinioni fino alla sua morte.
Vasco Ursini è professore di lettere in pensione e studioso di filosofia teoretica. Negli anni Settanta è stato collaboratore del Centro Didattico Nazionale per la Scuola Media, mentre dal 2000 al 2004 ha lavorato per il Centro Europeo Studi Economici Sociali di Perugia. Vanta, nel corso della sua vita, diverse collaborazioni con studiosi e scrittori di fama nazionale e internazionale, nonché pubblicazioni importanti come “Ungheria 30 anni dopo. Dicevano non dicevano. Dicevamo. Ora dicono” (Ed. L’Umanità) e “Nazionalismo e Xenofobia in Alto Adige, Tip” (La Reate).
“Il dilemma. Verità dell’essere o nichilismo?”, 198 pagine per indagare, «con l’occhio rivolto unicamente alla verità cui si anela», la verità senza tentennamenti e rinunce, per entrare nel centro del problema e comprendere se la strada che porta a capire se esiste una verità dell’essere o il nichilismo è unica o piena di dubbi e complicazioni. L’unica certezza, in questo viaggio, è che le possibilità sono solo due: alternativa veritativa e alternativa nichilista. Perché, al di fuori di questi “percorsi”, esiste solo la via della fede, dentro la quale sono i dogmi, inspiegabili, a indicare la strada.