Chantal è una giovanissima donna che comincia ad addentrarsi nel mondo adulto e che, coraggiosamente, decide di partire dall'Australia alla volta della Francia, sua terra d'origine. Lasciata all'età di sette anni, Parigi continua ad avere nel cuore di Chantal un posto particolare ed è lì che decide di avviare i suoi progetti futuri. «Le vie di Parigi illuminate erano stupende. Mi avevano sempre emozionato, fin da bambina. Respirare di nuovo quell’aria mi aveva riportato indietro negli anni: ero di nuovo a casa.» Lo speciale rapporto con Parigi si mantiene vivo anche grazie all'ininterrotto contatto con Margot, amica d'infanzia e confidente della giovane e determinata Chantal.
Una solida famiglia alle spalle, un fratello amorevole, un'amica leale ed un lavoro stimolante rendono quasi perfetta la vita della nostra protagonista, unico neo sembra essere la solitudine sentimentale. Il desiderio di complementarità comincia ad insinuarsi nel cuore di Chantal, ancora ignara del fatto che il destino organizzerà per lei un piacevole piano. La frequentazione di ragazzo dall'aria antipatica e poco seria, tra l'altro vecchia conoscenza di Chantal, incrinerà la sua intransigenza fino alla capitolazione finale. Federica Piazza personifica nella figura della protagonista del romanzo il delicato momento in cui la vita si carica di responsabilità e di nuove aspettative. In un probabile autobiografismo inconscio, l'autrice trasferisce su carta l'ambizione verso un'esistenza semplice, figlia di un consapevole processo di formazione e guidata da valori morali e intellettuali. Il flusso della narrazione corre veloce verso la conclusione, significativa e imprevedibile; lo stile asciutto e di grande delicatezza appassiona per la durata dell'intero romanzo.