108 pagine di poesia pura, emotiva ed emozionale, che ha il grande merito di esprimere attraverso uno stile lodevole e delicato le emozioni e le sensazioni più profonde dell’uomo. Sensazioni che emergono dall’io interiore della stessa autrice, dalle proprie esperienze di vita, per espandersi verso l’intera umanità perché universali, valevoli per ognuno di noi in ogni tappa dell’esistenza umana. Non solo semplici poesie, ma racconti di vita vissuta, sentimenti intensi espressi attraverso la musicalità delle parole e per voce degli attori dell’universo: gli astri, il firmamento, l’alba, il tramonto e tutto ciò che c’è di poetico sulla Terra.
Silvestra Pittalis è nata ad Orune, piccolo paese dell’entroterra sardo in provincia di Nuoro, nel 1960. È insegnante di teologia a Bittu, ma gran parte della sua vita la passa ad esprimere la creatività che è insista nel suo essere sin da piccola e che ha sviluppato da quando ha scoperto il fascino per la scrittura, la pittura ed il teatro, per il quale è sia ideatrice di testi che regista. Attiva anche nel campo del sociale, è da anni promotrice della cultura orunese e delle tradizioni del proprio paese. Un’artista a tutto tondo, capace di amare e di esprimere il proprio amore sotto più vesti e in svariati modi, ma che nelle poesie di “Pensieri scavati nel tempo” ha raggiunto vette espressive importanti, giungendo nel cuore dei lettori che possono così immedesimarsi in ogni aspetto dell’animo umano da lei raccontato con limpidezza di contenuti, ma soprattutto con enfasi e passione.