«Ero deserto, arido senza acqua, tu lo hai trasformato in un’oasi e ora senza te non sarei altro che un piccolo granello di sabbia... »
Nelle poesie di Anna Galdi è intuibile l’intensità emotiva dell’autrice. La raccolta unisce componimenti recenti a quelli del passato, scritti in età adolescenziale, ma tutti accomunati dal medesimo tema: l’amore. In silente contemplazione Anna ascolta i suoi sentimenti che scorrono, esplodono, danzano, fino a sbocciare in versi liberi e gioiosi. In uno stile spontaneo dettato dell’impulso del momento, Anna Galdi scrive poesie che arrivano al cuore del lettore. I versi, che si tessono a formare ora stoffe di leggerezza impalpabile, ora di sensualità materica, spronano ad abbandonarsi a celebrare la vita. Con sensibilità e dolcezza l’autrice tende la mano a colui che legge, offre un abbraccio rassicurante contro le stonature di un canto talvolta poco armonico.
In forma di elementi della natura, pensieri, esseri dall’aspetto angelico, Anna Galdi attua il trionfo dell’amore. La rievocazione e lo scavo interiore sono gli strumenti della scrittura che in questo caso assume il ruolo di strumento d’indagine e al tempo stesso di rifugio. Dall’esigenza di contemplazione e comunicazione nasce la poetica dell'autrice di questi versi, ed al lettore non resta che trarre beneficio da tale condivisione; ci si lascia volentieri trasportare in questo viaggio emozionante, attraverso cui Anna Galdi ci porta fino alla profondità dell'anima per poi risalire, rinfrancati dalla ricchezza dell'amore.