528 pagine disponibili anche in formato ebook per raccontare le amare delusioni di chi ha dovuto lasciare l’Italia post-risorgimentale all’alba della conquista sanguinosa e sanguinaria della Cirenaica e della Tripolitania, la “quarta sponda” libica del Regno italiano. La storia di Bimbo e Marfisa, immigrati nel bacino carbonifero del Monongahela river, in Pennsylvania, le cui vite già difficili sono sconvolte da un delitto commesso durante uno sciopero. Le lotte sindacali per ottenere quei diritti fin troppo violati anche in patria.
Pier Luigi Milani, felice avvocato 59enne nato in Valle Camonica (BS), ha incontrato la passione per la scrittura solo di recente attraverso la lettura di saggi e documenti storici. Così, dopo un viaggio proprio a Monongahela alla ricerca della tomba del nonno Luigi, morto di “spagnola” nel 1918, ha iniziato a testimoniare queste sue traversate Oltreoceano e le storie che l’intera comunità di emigranti italiani in zona gli ha raccontato. Ha così pubblicato diversi romanzi storici sulla terra americana ai margini della città-fabbrica di Pittsburgh, ma con questo romanzo storico è andato oltre, intrecciando come un abile narratore la cronaca di quei tempi con le biografie dei protagonisti dell’epopea migratoria degli inizi del Novecento e le storie frutto della sua fantasia.
“Qualcosa di noi”, una passeggiata all’interno della storia, un carosello di imprevisti e colpi di scena per ricordare un periodo storico drammatico e allo stesso tempo esaltante, per non dimenticare il nostro passato e trarre insegnamento da esso