Salvatore Baiano si racconta in questo libro che è un’autobiografia, ripercorrendo le tappe più importanti di una vita che ha messo al centro di tutto la musica, che è il filo conduttore di tutte le esperienza da lui vissute. Musica che è diventata una vera e propria mania spirituale, compagna indivisibile anche nell’amore per la sua donna, nella nascita del primo figlio e, ovviamente, in occasione del suo primo concerto in pubblico.
Frammenti di memoria che raccontano di un giovane ragazzo che ha passato la maggior parte della propria esistenza a Pozzuoli e che ha speso oltre le scarse risorse economiche proprie e della famiglia pur di darsi allo studio della sua arte preferita, iniziando così, dopo la fine degli studi, una serie di collaborazioni musicali di vario genere con personaggi più o meno insoliti. Perché per Salvatore la musica è una, non c’è divisione di generi che tenga.
“La musica al passo della vita” è tutto questo: un’infinità di emozioni raccolte qua e là dall’essenza dei suoni che l’autore sente dentro di sé e che gli permette di calmare quel mare agitato interiore che è solo apparentemente piatto all’esterno. La musica come unica vera grande consolatrice e reale protagonista della proprio esistenza.