La giovane autrice si è resa protagonista di due racconti carichi di fantasia e fascino, dove inverosimile e grottesco si fondono piacevolmente in uno stile scorrevole che accompagna il lettore alla scoperta di ciò che c’è dietro l’apparenza, in un mondo non sempre reale ma presente al di là delle cose concrete.
“Racconti ove la fantasia regna sovrana” è un libricino di 80 pagine, suddiviso in tre racconti, adatto a tutti e possibile spunto di riflessione introspettiva e sociale. Nel primo racconto, “Veloce come un battito d’ali”, Maddalena affronta i temi del paradiso e della guerra: perché a volte morire significa davvero finire in un mondo migliore dove tutto è tranquillo e magnifico.
Nel secondo, “Iapen Island”, c’è una simpatica inversione di punti di vista, una realtà capovolta che permetterà al piccolo protagonista di capire quanto può essere dura la vita degli animali domestici in gabbia.
Il terzo e ultimo racconto, “Percorso inverso”, è un viaggio nei complessi meandri della mente umana e in ciò che si cela dietro il disturbo della doppia personalità.
Nelle 112 pagine di “Diario di una presenza dall’oltretomba”, invece, l’autrice indaga sul paranormale. Perché la bella e giovane Maddalena, nei suoi sogni, continua a vedere la madre da poco morta che la guarda con occhi arrabbiati e scontrosi? Perché i suoi incubi non finiscono, pur sapendo che in vita il suo rapporto con la giovane mamma era più che ottimo? Cosa c’entra con tutto ciò l’arrogante suocera? Un romanzo espresso sottoforma di diario che racconta cosa si cela dietro il mondo mistico e inviolato dei sogni.