Non nuovo alla pubblicazione di testi, sempre con la medesima casa editrice, anche stavolta Giovanni Gentile conferma le sua abilità di narratore nella costruzione di un libro che, come quelli precedenti, conta oltre ad una pubblicazione cartacea anche la forma digitale. «Ogni giorno, il Maestro faceva una passeggiata fuori dell’abitato, come quella classica di Don Abbondio; arrivava fino al ponticello e se ne ritornava che già il crepuscolo avvolgeva di ombre fantastiche la campagna».
Nelle poesie come nella prosa, il lettore riesce ad apprezzare la grande sensibilità dell’autore il quale sa manifestare le proprie emozioni in tre forme artistiche: narrazione, poesia e disegno. I disegni, posizionati a termine del libro, sono dei ritratti eseguiti a con la tecnica a carboncino. Miscellanea si rivela essere un’ottima lettura, sia per il ritmo narrativo abbastanza scorrevole sia per gli argomenti affrontati con delicata sensibilità. La vita, la morte, la solitudine, il senso della vita, la passione e l’amore sono i temi che Giovanni Gentile espone nel suo libro.
La varietà dei temi e il ricorso a generi artistici differenti esprimono la versatilità di questo autore il quale, laureato in economia e commercio, svolge ormai da tempo la professione ed ha all’attivo numerose pubblicazioni relative all’economia reale, eppure mantiene vivo il suo interesse per la scrittura, dedicandovi buona parte del proprio tempo libero. È nei ritagli di tempo, infatti, che Giovanni Gentile si dedica al suo svago: la redazione di racconti e poesie, oltre al disegno, e la fotografia, altra sua grande passione; ma le attività artistiche si combinano anche agli hobby più pratici quali lo sport e nello specifico il calcio, il tennis, la palestra e la pesca subacquea.