Il libro che si presenta come una raccolta poetica, in realtà è costituito da versi privi di rime, in cui non c’è una cadenza sistematica dei versi stessi. L’amore per la vita, la realizzazione del sé in mezzo a tanti problemi e il dramma della superbia che determina a volte la sconfitta del genere umano, sono alcuni degli argomenti affrontati da Giorgia. Ma c’è anche la speranza che non muore mai, nonostante tutto, che rappresenta la voglia di riscatto.
Giogaia Ciolli, vent’anni, vive a Olevano Romano (RM) dove ha conseguito la maturità scientifica. Oggi studia nella capitale, Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico all’Accademia di Belle Arti. Ed proprio all’arte che la nostra autrice dedica l’ultimo componimento che chiude la raccolta: «L’arte crea l’artista,/ l’artista è il mediatore delle emozioni,/ una pedina per la regina. /Il bianco risalta grazie al nero, /la luce in virtù del buio,/ le emozioni grazie alle gioie,/ alle paure, ai desideri e agli incubi./ Non esiste l’artista senza la tempesta,/ l’arte senza l’empatia, / il terrore senza la paura.»
“Servi delle emozioni” è dunque una lettura intensa che invita a riflettere sull’importanza delle emozioni, soprattutto quelle negative, che devono essere trasformate in punti di forza.