La trama. Guardare, osservare, sentire, perdersi nella natura, nelle storie, nei suoni, nella musica per dimenticare. Dimenticare il passato, e una storia d'amore finita. In viaggio tra paesaggi splendidi, dall'Irlanda al delta del Danubio, per trovare la verità su se stessa, sull'esistenza umana, sul senso della morte e della vita, sul significato del dolore… Perché solo chi cerca trova, chi prova a capire comprende.
Ileana Tudor, autrice rumena, laureata alla FacoltĂ d Medicina e Chirurgia dell'Istituto di Medicina di Bucarest e presso l'UniversitĂ Cattolica del Sacro Cuore di Roma e giĂ scrittrice, per la BookSprint, di "Nihil sine deo e le terre irredente" (218 pagine), storia di una piccola bambina indifesa che cresce in punti di piedi e che ha fatto centro lo scorso anno a Casa Sanremo Writers, torna in libreria con un libro emozionante, schietto, diretto, melodico.
La sua bravura sta nel raccontare mescolando tutti i sensi in "Quaere verum". Suoni, odori e immagini si incontrano e fondono nel sentire, nel provare e nel vedere della protagonista, che attraverso un viaggio nell'Europa naturale e storica racconta le sue sensazioni e la sua storia, creando uno scambio implicito di opinioni tra autore e lettore che ci accompagna lungo tutte le pagine del romanzo.