“Gente del Vesuvio” non è una semplice raccolta di notizie su personaggi o luoghi, non è un semplice diario intimo ma è un romanzo di emozioni, una mappatura di ricordi sia privati che collettivi che delinea e descrive lo spessore della napoletanità degli abitanti alle falde del Vesuvio, attraverso episodi e scene dal sapore nostalgico, talvolta doloroso e spesso divertente, ma sempre genuino e autentico che danno nuova linfa a ritratti di personaggi più o meno illustri, legati a vario titolo a quella terra e all'autore.
Umberto Vitiello detto “Vadìm”, slavista, francesista, scrittore e pubblicista, è nato nella Contrada Leopardi a Torre del Greco. Laureatosi presso L’Università Orientale di Napoli, ha frequentato un corso di etnologia sociale presso l’Università di Belgrado e dei corsi estivi alla Sorbonne di Parigi e all’Università di Strasburgo. Uno spirito poliedrico, quello del nostro autore, che ha già pubblicato con la BookSprint Edizioni "Amanti oltre il sesso e la morte" (2010) e "Mon école" (2011) oltre a essere autore di traduzioni, racconti e saggi.
Con chiarezza, spontaneità e appropriatezza, l'autore ci fa immergere appieno nella vita della Contrada Leopardi, restituendoci i profumi delle ginestre, gli umori e le chiacchiere degli abitanti, i valori forti di una famiglia, la grandezza della nobiltà d'animo. Un testo che può certamente suscitare curiosità perché in esso si possono ritrovare immagini e raffigurazioni ed rievocazioni della cultura napoletana.