Paul è un pilota di astronavi con decennale esperienza di viaggi nei buchi neri. Durante uno di questi, si ritrova in un pianeta parallelo a quello della Terra, dove però la dimensione temporale è in ritardo rispetto a quella terrestre. Tutto il resto è identico. Su questo pianeta, insieme al resto della sua spedizione, dovrà amalgamarsi e fondersi con la popolazione. E man mano entrerà in contatto con la storia politica, sociale, economica e drammatica del nuovo mondo, dove ovest ed est si combattono tra stragi e guerre quotidiane dettate dalle volontà dei politici pseudo-dittatori. Uno di questi è Quadhaf…
L'autore stesso descrive questo romanzo come "un racconto avvincente di storie e intrighi che non potrà risvegliare in noi i ricordi di vita vissuta", ma "Quadhaf" va ben oltre, raggiungendo i limiti della fantascienza e incatenando il lettore sulle pagine perché è impossibile distogliere gli occhi da un nostro possibile passato, dalla nostra possibile storia antica piena di vuoti e spazi oscuri, dai viaggi interstellari, dalle conoscenze di mondi paralleli, dal senso vero dei buchi neri.
La penna, tenace e geniale, è quella di Fulvio Gagliardi, autore napoletano (ma trasferitosi a Udine), classe 1941, laureato in Ingegneria Aeronautica e per anni sviluppatore tecnico di velivoli e prototipi per il volo (ricoprendo incarichi di prestigio a livello internazionale), già noto ai lettori della BookSprint Edizioni per aver pubblicato con la giovane casa editrice di Vito Pacelli altri due libri: "Sogno e realtà" (200 pagine), che indaga l'oscuro legame tra il mondo dei sogni e quello vero, concreto, quotidiano; "Il tempo è compiuto" (100 pagine), saggio sul destino dell'universo, che continua ad espandersi anche a 14 miliardi di anni di distanza dal Big Bang che tutto ha generato.