Ce l’ha fatta. È arrivato primo tra oltre cinquecento testi, selezionati da una giuria di trecento membri. Adrián N. Bravi è il vincitore del concorso “Testo in Cerca di Regista”, associato ai Premi David di Donatello. Il suo romanzo, “L’albero e la vacca”, edizioni Feltrinelli\Nottetempo, ha stupito tutti per la sua forza visionaria e per la capacità di affrontare le complesse dinamiche familiari servendosi dell’ironia. «Sono felice. Devo dire che non me l’aspettavo», confessa Adrián ritirando la targa di vincitore assoluto. Nato a San Fernando, Buenos Aires, Bravi vive a Recanati, dove lavora come bibliotecario.
Tra i finalisti della prima edizione del concorso letterario "Testo in cerca di regista", associato al David di Donatello, c'è Luisa Cappuccio, l'autrice del libro "Margherita e i banchi di scuola" (Ginevra Bentivoglio Editoria). 234 pagine che racchiudono tutto il fascino della storia recente d'Italia e di uno spaccato di vita intimo e personale, vissuto tra le aule e gli eventi che hanno segnato il percorso della nostra giovane nazione.
L'aiuto per il prossimo, il ritrovare la propria strada smarrita, l'amore sono i protagonisti del romanzo "Le storie del cuore sono perle" (Kimerik) di Renato Bacci, in lizza, tra i cinque finalisti, per la vittoria della prima edizione del concorso letterario "Testo in cerca di regista", associato al David di Donatello. 160 pagine che sono un monito, un promemoria, un invito ai lettori a cercare il senso profondo della vita, a rivalutare il proprio operato all'interno della società.
La vita intensa di una donna che ha sempre vissuto con grande dignità e forza ogni istante della sua vita. Arriva in finale alla prima edizione del concorso letterario "Testo in cerca di regista", associato al David di Donatello, la storia di nonna Eva "Polvere alla polvere" (BookSprint Edizioni), dell'autore Roberto Gallaccio. 124 pagine ricche di eventi, vicissitudini, emozioni, per un passato turbolento e un presente che ha tanto da insegnare alle nuove generazioni.
L'italo argentino Adrián N. Bravi è tra i possibili vincitori della prima edizione del concorso letterario "Testo in cerca di regista", associato al David di Donatello, con il suo romanzo di formazione "L'albero e la vacca" (Feltrinelli/Nottetempo).
Già sperimentato per le due ultime edizioni di “Casa Sanremo Writers”, il comitato di lettura giudice dei concorsi letterari organizzati da BookSprint Edizioni, anche per “Testo in cerca di regista” è sceso in campo e d ha avuto l’arduo compito di scegliere i libri più validi tra gli oltre 500 giunti nei nostri uffici per la partecipazione alla giornata finale dei “Premi David di Donatello”.
Tra i finalisti della prima edizione del concorso letterario "Testo in cerca di regista", associato al David di Donatello, c'è anche un romanzo horror di fantascienza. È "L'uomo dell'oltrevita" (Viola Editrice) di Simone Bocci. Una storia originale, innovativa ed intrigante, a metà strada tra il drammatico e lo psicologico, tra il brivido e il grottesco, per riflettere sul senso della vita e sul significato dei rapporti umani.
Tra più di 500 titoli valutati dagli oltre 300 giurati, che hanno letto attentamente i volumi in concorso, è stata scelta la cinquina dei finalisti della prima edizione di “Testo in cerca di regista”: costoro, il 10 giugno prossimo, nella giornata finale dei “Premi David di Donatello”, gli Oscar del cinema italiano, si contenderanno la possibilità di essere letti direttamente dai registi che prendono parte a quest’importante evento.
BookSprint e Gruppo Eventi insieme per promuovere la creatività emergente. Parte il “Testo in cerca di regista”, concorso letterario nazionale a tema libero, destinato alle opere edite che aspirano alla trasposizione cinematografica. I cinque finalisti avranno la possibilità di presentare la propria opera nella giornata finale dei “Premi David di Donatello”.