Nel 2007 in Francia, ad esempio, fu lanciato il software J’écris un roman (tradotto: scrivo un romanzo) che, inizialmente, ebbe un grande successo. Al costo di 39 euro, oggi di 29,99 dollari (all’incirca 23 euro), non ha mantenuto le promesse iniziali quando, nel solo primo anno di vita, vendette più di 5000 pezzi. La caratteristica principale di questo software transalpino è quella di seguire, passo dopo passo, tutti i passaggi narrativi fondamentali della scrittura affinché questa possa completarsi, trasformando il libro in uno degli ultimi romanzi in uscita. Ma oltre ad aver avuto difficoltà nell’uscire al di fuori del paese d’Oltralpe, J’écris un roman non è stato in grado di eguagliare la semplicità d’utilizzo e le caratteristiche di altri software per la scrittura che, ad oggi, sono più utilizzati. Tra questi ci sono YWriter, StoryBook, CopyWrite e Scrinever.
YWriter consente di scrivere un libro in modo strutturato. Disponibile per Windows, è gratuito e permette di gestire cose come schede di personaggi, ambientazioni e capitoli, pur però nella limitatezza della struttura capitolo-scena.
StoryBook è anch’esso gratis e disponibile per Windows, nonché Linux. Ha una struttura a blocchi che aiuta ad organizzare il lavoro, ricordando, attraverso i tag, tutte le informazioni dei vari personaggi (dove si trovano, caratteristiche fisiche e psicologiche, peculiarità) e dei luoghi, evitando così banali errori di scrittura come le contraddizioni. Anche qui la struttura in schede e blocchi è, però, rigida.
CopyWrite è disponibile solo per Mac ed è gratis solo per progetti piccoli che non superano le cinque pagine. L’interfaccia grafica è molto curata: al centro c’è tutto quello di cui si ha bisogno per scrivere, ai lati i promemoria di quanto scritto, con tutte le informazioni disponibili.
Scrinever, disponibile per Windows e Mac ad un costo di circa 30 euro, è uno dei pochi software per scrittori che supera il limite della rigidità, e per questo può essere considerato come tra i migliori nel suo campo. Si può scrivere un capitolo anche se non è successivo a quello precedentemente editato, si possono creare strutture e ambienti di scrittura personalizzati. Permette di prendere appunti, creare ambienti e personaggi, effettuare ricerche in modo veloce e completo.
E se voleste usare un iPad per scrivere, no problem. Esistono app fatte appositamente per questo, come Storyist, che ha un’ottima tastiera ridefinita e un sistema di record per tenere sempre a memoria quanto scritto in precedenza. Ma la sua rigidità e il suo costo (quasi 9 euro), nonché l’indisponibilità in italiano, lo rendono non adatto a tutti gli scrittori.