BookSprint Edizioni Blog

Intervista all'autore - David Gómez Valdés -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato all’Avana, Cuba nel 1988 in una famiglia che adora la lettura e la cultura in generale....

I lati oscuri dell’età vittoriana

I lati oscuri dell’età vittoriana, di Alfonso Carnevale narra la complessa e affascinante storia della famiglia aristocratica Ludovisi a Londra durante l’epoca vittoriana.

Novelle e racconti tristi

Novelle e racconti tristi, di Raffaele Bianca è una raccolta di storie che esplorano principalmente il tema della morte, ma la narrazione si sposta, più in generale, su questioni che riguardano soffer...

Ali di luce

Ali di luce, di Angela Pace è un’opera che combina autobiografia, riflessioni spirituali e insegnamenti metafisici.

Intervista all'autore - Brigida Capuano -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono Nata e Cresciuta fino all'età di 11 anni su una delle isole più belle al mondo: Ischia.

Intervista agli autori - Lorenzo Guiducci e Chiara Tomasi -

Parlateci un po' di Voi, della Vostra vita. Da dove venite? Come e quando avete deciso di diventare scrittori? Lorenzo: Vengo da Rimini, attualmente frequento la magistrale di Ingegneria Biomedica a F...

Intervista all'autore - Laura Mancuso -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è una esperienza meravigliosa anche se spesso molto dura da affrontare. È come immergersi in una dimensione parallela alla realtà in cui tutt...

Intervista all'autore - Cesare Paolo Otello DS -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? La scrittura è un momento in cui ti estranei dal mondo circostante, rimani solo con te stesso e pensi al passato, al presente e al futuro.

Intervista all'autore - Aurora Russo -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è dare spazio alla mia creatività, sprigionando sulla tastiera una marea di sensazioni ed emozioni.

Intervista all'autore - Totò -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è per me un'esperienza profonda e coinvolgente. Non sempre so esattamente quali emozioni provo, ma mi sento profondamente coinvolto nella sto...

Intervista all'autore - Emanuele Pino -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato a Siracusa, in Sicilia, in riva al mare, sono cresciuto a Roma, piccolo paesino del Lazio, fatto di pianura e colli, dove mi sono trasferito ...

Intervista all'autore - Raffaele Cerra -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Ho 24 anni e frequento il primo anno della laurea magistrale, percorso che ho scelto con convinzi...

Intervista all'autore - Vincenzo Campanile

Mercoledì, 30 Marzo 2016 10:36

“Mia madre è italiana, mio padre è ebreo ed io sono in terapia.”

Nel nostro caso è l’esatto opposto: mio padre è italiano, mia madre è ebrea e noi siamo perfettamente sani … ma lui è al manicomio!

 

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?

Ricorro ad una delle metafore che contraddistinguono lo scribacchino che non svolga professione letteraria e che pertanto trovi conforto nella materia meglio conosciuta: la scrittura rappresenta il risultato di un lento processo metabolico che l’anima opera sul nutrimento voracemente ingerito con le letture piú svariate. Qualcuno vi comprende finanche l'etichetta delle bottiglie di vino! Quanto all'emozione: direi la soddisfazione di mantenere un perfetto equilibrio omeostatico; tanto per proseguire con la metafora: conservare costante una virtù interiore, disturbata da fattori ambientali esteriori inclini al vizio, portandola alle estreme conseguenze che la fanno divenire essa stessa vizio. Insomma, per dirla con Edith Wharton (citazione: altro tratto distintivo dello scriba): l'esaltazione del vizio della virtú (ossimoro: ciò che alla fin fine mi contraddistingue meglio; oltre alla preferenza per il contenuto della bottiglia!)

Pubblicato in Interviste agli Autori

Post Scriptum

Mercoledì, 30 Marzo 2016 10:17

La storia è piena di personaggi definiti "scomodi" che si è cercato di mettere a tacere in più modi, leciti o meno, in nome di una quantomeno precaria stabilità. A puntare il dito contro questo fenomeno, questo machiavellico sistema di operare, è Vincenzo Campanile con il suo nuovo romanzo, "Post scriptum – Riflessioni semiserie di chi arranca in perenne lettura e rilettura dimagrante per liberarsi del peso della propria nullità intellettuale", pubblicato per i tipi di BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato cartaceo della brossura. L'opera, 300 pagine ricche di ironia, sagacia e schiettezza, ripercorre gli stereotipi della società moderna ed indaga su alcuni fenomeni poco… chiari.

Pubblicato in Comunicati Stampa

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2025 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)