1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sposato con tre figli. Dopo la laurea in lettere classiche, il lavoro più semplice a disposizione era l'insegnamento. Non era il mio sogno; avrei preferito fare legge, mi sono anche iscritto a questa facoltà dopo la laurea per poi diventare un notaio. Le circostanze mi hanno portato a questa scelta. Nella scuola ho poi percorso tutte le tappe: dalla scuola media al liceo e poi alla presidenza. Ho sempre avuto facilità di scrittura, ma una certa pigrizia e gli impegni non mi hanno dato il tempo per scrivere seriamente. Sì, qualche racconto, ma non romanzi e opere del genere. Qualche anno fa invece, sollecitato da un amico, ho iniziato questo romanzo, che poi è finito nel cassetto e solo questa primavera l'ho ripreso e concluso, anche per l'insistenza di una figlia.