1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere ha rappresentato un bisogno. Ho fatto dei tentativi da bambino, delle favole che portavano a delle morali. Poi ho ripreso a scrivere alle superiori. Sono sempre stato un tipo introverso, un osservatore del mondo, che subiva diverse forme di angherie e ingiustizie. Ero timido e chiuso in me stesso, scrivere è stato un modo per evadere e per stendere i miei pensieri e le mie emozioni. Non provo emozioni scrivendo, scrivo provando emozioni.