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Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Non c'è molto da dire. Ho sessantadue anni e mezzo, sono disabile visivo con qualche difficoltà a camminare e a muovere la mano destra.
“Mano Nera – Cosa Nostra Infinito connubio universale”, di Alfonso Carnevale, è un’Opera in cui l’Autore ha analizzato il fenomeno della Mafia, nata in Sicilia sul finire del 1800.
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono Alfonso Carnevale, padre di una famiglia composta da due figli, un nipote e mia moglie Lina. Donna meravigliosa alla quale spetta il merito assoluto dei traguardi raggiunti nell'ambito familiare e lavorativo.
“Il segreto della lingua albanese”, di Idlir Toci, è un’Opera in cui l’Autore ha desiderato compiere un vero e proprio viaggio alla scoperta del significato e dell’etimologia della denominazione delle città di tutto il mondo
“Game over”, di Maria Gabriella de Judicibus, è il titolo di un’avvincente opera di cui sono protagonisti Dario e Arianna, una coppia di giovani esperti in cibernetica che, per differenti scelte di vita, sono costretti a separarsi.
Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono nata e cresciuta a Lecce, splendido capoluogo salentino che ho amato sempre e che ho promosso fin dai miei primi scritti, fossero saggi, articoli redazionali o racconti.
“Il primo papa”, di Gioele Fiore, è un’interessante Opera che racconta una storia di rivalità tra “famiglie”. Protagonista del racconto è Don Saro Pietrasanta, detto “il papa”.
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Credo che sia legittimamente onorevole definirmi scrittore, quand'è ancora la mia prima esperienza letteraria. Direi che per adesso va benissimo affibbiarmi la nomea di "cronista".
“Il profumo del glicine in fiore”, di Anita Tufano, è un emozionante romanzo in cui l’Autrice racconta di Christine, la giovane rampolla di famiglia-bene che vive la vita godendo dei bei momenti trascorsi nella sua grande villa e nei giardini circostanti;
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