Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Ritengo la scrittura una modalità per investigare su me stessa. Scrivendo elaboro un concetto e lo metto in relazione con altre sfere del mio sentire.
“Racconti di un mondo di guerra” è l’opera di Ermanno Longhi. Il testo, ben scritto ed articolato, si divide in capitoli, dove vengono narrate tre storie, ricche di personaggi e anche di immagini che impreziosiscono il testo.
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Ermanno Longhi e sono una persona molto riservata.
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è come un'evasione dalla realtà. Quando scrivo esprimo tutto ciò che ho nella mia mente e nel mio cuore,
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Dopo tanti anni trascorsi a studiare le Sacre Scritture e i testi teologici ho sentito il bisogno di condividere la mia conoscenza con gli altri.
Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? A Livorno, in una grande casa con un enorme giardino... e da una bella famiglia anche se con dei discreti problemi di relazione e salute.
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Non posso parlare, quindi per me scrivere è vita, quando lavoravo non avevo del tempo per scrivere e leggere, poi è arrivata la malattia ed è cambiato tutto.
Marco Antonio Giacomoni si presenta i suoi lettori con un’autobiografia intitolata “In viaggio con Marco e i suoi fratelli” in cui l’autore racconta la propria vita e quella della sua famiglia, aiutato nella memoria, dai suoi fratelli.
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