1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato in Puglia da genitori giovanissimi che, trovato faticosamente un impiego, si sono rimboccati le maniche e si sono trasferiti in tutta fretta in Lombardia. Qui ho seguito il mio corso di studi, ho lavorato, mi sono sposato ed ora sono un pensionato che, a parte qualche licenza, si dedica felicemente e con orgoglio ai propri nipotini. Già, di tanto in tanto qualche ritaglio per un po’ d’intimità, a rilassarmi con una buona lettura e un bicchierino per compagnia. La domenica però non ci sono per nessuno, se non per mia moglie, donna dolcissima e paziente, sempre pronta a dedicarsi agli altri con gratuità. Assieme amiamo andare per sentieri di montagna, fra i silenzi palpabili, le voci discrete della natura, l’aria pura, i paesaggi che ti riempiono l’anima. In questi contesti ho fantasticato sul mondo, estrapolando qua e là qualche scorcio per scherzarci su, per raccontare come la vedono i personaggi immaginari e come vorrebbero che fosse.