Una notte di mezza estate, una cena con gli amici. Giò, apparentemente rilassato e disteso, inizia a vedere cose decisamente strane. Ma le sue visioni sono solo l’inizio di un rocambolesco avvicendarsi di eventi… Arriva in libreria “Cose strane – Società, politica e comunicazione”, il nuovo libro di Cosimo Cagia. L’opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, è un viaggio dentro la psiche dell’essere umano, arricchita da disegni che ne impreziosiscono il contenuto, per comprendere meglio la realtà che ci circonda.
La trama. Giò vive una vita serena, tranquilla, in compagnia delle persone che lo circondano donandogli il loro affetto e le loro attenzioni. Durante una cena, però, in compagnia dei suoi più cari amici, Giò inizia a vedere qualcosa di nuovo, qualcosa che fino ad allora non aveva mai visto. Sono personaggi noti del passato che, incredibilmente, gli appaiono per dialogare con lui. E in questi dialoghi Giò si ritrova, tra finzione e realtà, a commentare i problemi veri della società.
146 pagine surreali quanto credibili, strutturate in un testo unico, privo di suddivisione in capitoli. Le pause narrative sono comunque assicurate dalle immagini, che fanno da intramezzo tra uno step e l’altro della storia. Sono tanti i temi trattati e tutti molto attuali: si passa dalla comicità alla distribuzione della ricchezza, dal razzismo all’economia, in un susseguirsi di battute che portano il lettore ad interrogarsi criticamente e riflettere sulla propria esistenza e sulla vita della società moderna.
Nato a Barletta il 24 agosto del 1947, Cosimo Cagia si è trasferito giovanissimo a Como, dove ha vissuto la sua fanciullezza. Diplomato in ragioneria, ha prestato servizio militare di leva nel Corpo degli Alpini, per poi trovare lavoro come dipendente pubblico e successivamente dirigente. Attualmente pensionato, ha trovato il tempo per dedicarsi ai suoi hobby, tra cui lo sport (nuoto, sci e trekking in primis) e la lettura. “Cose strane” è la sua opera prima, tra ilarità, divertimento e critica sociale.