1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Non credo ci sia stato un momento specifico nel quale ho deciso di scrivere. È successo e, in un certo senso, per quanto possa sembrare una frase fatta e banale, le parole hanno trovato me: avevo 11 anni ed ero seduta sul terrazzo di casa davanti al tramonto. Ho provato una grande malinconia e ho sentito il bisogno di tirarla fuori, esorcizzarla in qualche modo e renderla gestibile. La poesie ha sempre avuto un effetto catartico e per questo scrivo: non per essere scrittrice, ma per riuscire a tirare fuori le cose, oggettivarle, capirle meglio, non lasciarmi sopraffare dalle emozioni.