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16 Apr
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Pubblicato in Interviste agli Autori

Intervista all'autore - Raffaele Madìa

Intervista all'autore - Raffaele Madìa
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Lanciano ma ho vissuto sempre ad Ortona. È un paese in provincia di Chieti, in Abruzzo.
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Dipende cosa rappresenta per lui la lettura. Ho letto sia romanzi di fantasia, sia romanzi che si basano sulla realtà, sia libri di psicologia, che romanzi di fantascienza. Non saprei proprio dare una risposta.
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sono sempre stato a favore della libertà di scelta. Penso che più modi si hanno per leggere meglio è. Naturalmente le case editrici che utilizzano solo cartaceo sono spinte a dover andare in contro al futuro.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un amore assolutamente ponderato con gli anni.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho iniziato a scrivere per sfogare ciò che avevo dentro e non potevo raccontare agli altri. Questo libro è stato il mio salto più importante per iniziare a fare ciò che amo e non ciò che gli altri si aspettano da me.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Non avere pregiudizi e capire il punto di vista di chi scrive, per aprire la propria mente. Nessuno la pensa uguale ad un altro. È importante capirsi a vicenda per evolversi.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ne ho preso coscienza col tempo. È stato una sorpresa anche per me.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non un episodio ma tutto il libro ricordo con piacere. Il modo in cui crescevo insieme al libro. La persona che ero prima di iniziare è svanita una pagina dopo l'altra, facendo spazio ad un nuovo me.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Ci ho messo quattro anni per scrivere un libro completo. Non mi aspettavo di riuscire a finirne uno. Non avevo abbastanza fiducia e mi dicevo che non faceva per me. Penso spesso che scrivere sia solo una fase transitoria della mia vita.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Rick Riordan. Mi ha regalato molte emozioni.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
A me non aiuta molto. Se agli altri aiuta a leggere, allora ben venga.
 
 
 

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Giovedì, 16 Aprile 2020 | di @BookSprint Edizioni
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