1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata e cresciuta a La Maddalena. Vivere in un'isola non è facile, ci si sente un pò fuori dal mondo, soprattutto durante l'inverno. Ma, nonostante tutto, sono una persona che non si annoia mai e ha sempre 1000 idee per la testa. Negli anni mi sono dedicata a vari hobby. Solo la scrittura, però, mi rende pienamente completa. Ho cominciato a scrivere una sera, mentre pensavo a mia nonna, mancata ormai qualche anno fa. Scrissi 10 righe che pubblicai il giorno stesso sul mio profilo facebook. Ricevetti complimenti inaspettati appena confidai di aver inventato io quel breve racconto. Fu allora che capii che solo scrivendo riesco ad esprimere le mie emozioni e da quel momento non mi sono più fermata. Le righe diventarono pagine e cominciai a creare delle storie sempre più lunghe ed avvincenti.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La mattina è il momento che dedico completamente alla scrittura.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Da grande appassionata del genere horror non posso che prediligere Stephen King.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata perché ho avuto la fortuna di trovare persone che hanno creduto in me. Questo supporto mi ha dato la forza di non mollare e perseverare fino alla fine.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale in cui vivo non ha influito sulla mia formazione letteraria. Io scrivo perché mi piace e mi fa stare bene, soprattutto con me stessa.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere, per me, è un modo per raccontare la realtà aggiungendo sempre un pizzico di fantasia.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In ciò che ho scritto c'è molto di me, soprattutto nel primo racconto "La magia della collana di perle" che è anche il mio cavallo di battaglia. Ho voluto mettere in evidenza il rapporto unico e speciale tra una nonna e sua nipote, prendendo spunto dalla mia vita reale.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì, mia nonna. Senza di lei, forse, non avrei mai cominciato a scrivere seriamente.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Mio marito è stata la prima persona a cui l'ho fatto leggere.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Il futuro della scrittura sarà l'ebook senza ombra di dubbio, anche se io rimango del parere che non c'è niente di più emozionante di sentire l'odore della carta di un libro appena stampato.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Personalmente, trovo che l'ascolto di un audiolibro non susciti la stessa emozione che, al contrario, traspare quando leggi un libro in prima persona.