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Giovedì, 19 Maggio 2016 15:13

Intervista all'autore - Giorgio Orrù

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Cagliari 68 anni fa e per quasi 40 ho fatto l'insegnante di lettere. Attualmente risiedo ad Iglesias nel sud ovest dell'isola importante centro minerario per i numerosi bacini metalliferi. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Non c'è un preciso momento in cui scrivere, se arriva l'estro l'idea qualunque ora va bene per mettere nero su bianco quanto hai nella testa e nel cuore e poi lasciare libere le emozioni di vivere prendere forma nella scrittura.
Giovedì, 19 Maggio 2016 11:25

Intervista all'autore - Antonio Ricciardi

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Ciao a tutti. Scrittore? Grazie per l'appellativo. Fortunatamente non mi considero uno scrittore, ma uno che scrive ciò che pensa, come lo pensa e come lo immagina, per non dimenticarlo. Osservo e sogno da sempre. Immagino il presente in ogni sua dimensione e sogno il futuro dando vita ai desideri ed è sempre come viverli. Oggi ho 40 anni e porto dentro di me ogni sensazione provata in una vita, con una memoria emozionale che auguro a tutti. Sono nato e ho vissuto la mia infanzia a Torre Annunziata, la città che descrivo all'inizio del libro. Ne descrivo molte altre e questo mi rappresenta. Rappresenta la mia indole di viaggiatore e osservatore, sempre alla ricerca di qualcosa da scoprire e forte delle certezze che porto dentro. Ho tante cicatrici sul corpo e nell'anima, ma ognuna è frutto di un azzardo a cui non rinuncerei mai.
Venerdì, 06 Maggio 2016 10:42

Intervista all'autore - Massimo Di Muzio

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato, cresciuto, vissuto, fino a poco tempo, fa nella città di Roma. Sinceramente non m'interessava fare lo scrittore, anche se, leggendo molto prendevo anche molti appunti, ma solo per un mio uso personale. È vero che più di una volta la mia fantasia ha costruito delle storie e in sintesi le scrivevo, ma da qui a dire di voler essere uno scrittore ce ne vuole. Poi l'anno scorso, era di luglio, la mia immaginazione ha iniziato ad usare sia materiale di ricerca che avevo accumulato negli anni e quello che era disponibile nella mia coscienza; così ho iniziato veramente a scrivere quello che sarebbe diventato il mio primo libro e in seguito da voi pubblicato.
Giovedì, 05 Maggio 2016 11:22

Intervista all'autore - Alberto Fico

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è dare vita a pensieri e immagini che mi porto dentro. È dare un'anima a persone ed eventi che chiedono di dare ancora un messaggio alle generazioni presenti e future. Terminata la scrittura si prova la stessa emozione di un padre che vede nascere il proprio figlio e col tempo lo vede camminare e crescere da solo. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? È presente tutta la mia professione, quella che vivo tra i banchi quando insegno ai miei alunni. È la mia vita vissuta quotidianamente attraverso la ricerca e l'applicazione.
Martedì, 03 Maggio 2016 16:22

Intervista all'autore - Gianni Anselmi

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è il miglior modo per esprimere liberamente il proprio pensiero senza il condizionamento rappresentato dalla presenza di chi ci ascolta. Può sembrare un paradosso, ma a mio modo di vedere, l'emozione si manifesta esclusivamente quando fisicamente argomenti con qualcuno. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? In questo libro, per sommi capi, c'è solo la mia vita reale.
Martedì, 03 Maggio 2016 10:30

Intervista all'autore - Ernesto Flisi

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato in una ambiente di campagna, in un paesino sconosciuto nella bassa lombarda, ai confini con l'Emilia. Gli studi tuttavia li ho svolti a Cremona e poi a Milano. Il mondo semplice, di sentimenti schietti della campagna l'ho sempre portato con me, anche quando gli ambienti nei quali ho vissuto avrebbero presupposto un cambio radicale. 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? “Il Piccolo principe2 di Antoine del Saint-Exupéry. Mi pare che in quel piccolo testo siano contenuti i valori essenziali della vita ai quali occorre ispirarsi, specie nei momenti difficili.
Giovedì, 21 Aprile 2016 11:07

Intervista all'autore - Salvatore Ferrazzano

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Pur non essendo un "Letterato" sono stato un Elettrotecnico che lavorava elettromeccanica. Da sempre mi e piaciuto introdurmi nella letteratura per cui, quando all'età di 23 anni a causa di un incidente stradale mi ritrovai in un letto di ospedale con il braccio destro che non mi rispondeva, mi vidi crollare il mondo addosso. Poi, la ragione ebbe il sopravvento, e così, nei tempi lontani dalle cure iniziai a ritrovare il piacere della vita scrivendo poesie che dedicavo a tutto il personale ospedaliero che di me si prendeva cura. Iniziai pure a scrivere i ricordi del mio passato che divenne la mia storia e anche la mia ragione di vita finché non ripresi a lavorare. Ora che sono un pensionato mi diletto con emozione a rivedere e scrivere di quegli altri che hanno contribuito e fatto la storia della mia vita. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? In ragioni di partecipazione potrei dire tanto poiché il mio romanzo deriva dalla mia conoscenza della famiglia, e, dalle confidenze che mi faceva il soggetto interessato nella narrativa già mio amico e collega di lavoro.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato il 26 luglio del 1999 a Camposampiero (PD) e sono poi cresciuto nella città di Padova. Fin da piccolo, ho frequentato la parrocchia di San Michele Arcangelo, sotto la guida del parroco Don Giuseppe e del suo aiutante Don Francesco. Dall'età di 12 anni, ho iniziato a fare il chierichetto e sono poi diventato sacrestano. Ho voluto seguire Dio e la Chiesa perché mi sono sempre sentito attratto dall' Onnipotente e dalla Sua Casa. Quando ho fatto la Cresima, il giorno 27 aprile del 2013, il mio cuore ha esultato di gioia per la felicità di poter continuare nel cammino di avvicinamento a Dio, secondo la Sua volontà. Ho sempre pensato che fosse Dio a decidere del mio destino e quindi mi sono affidato, mi affido e sempre mi affiderò a Lui. Mi piace molto leggere la Bibbia come pure mi piacciono le persone che tentano di fare la volontà del Signore, come i profeti. Quando sono andato in pellegrinaggio a Lourdes, con la mia parrocchia, nel giugno del 2015; mi sono sentito onorato di glorificare la Madonna e spero di poterci andare molte altre volte ancora. Là è stato tutto fantastico, il momento, i paesaggi, il santuario, la grotta di Lourdes, la storia di Bernadette ed ho pregato affinché la Santa Vergine possa sempre seguirmi ed aiutarmi.
Mercoledì, 13 Aprile 2016 15:33

Intervista all'autore - Massimiliano Cadenazzi

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato a Milano, sono cresciuto a Milano dal lunedì al venerdì poi i week end ero sempre al lago di Como o in Montagna Val Seriana a Bergamo. Non sono milanese doc ma sono un miscuglio di razze, emiliane, lombarde e montenegrine, si mormora anche siciliane. Poi in età mi è sempre piaciuto viaggiare a piedi, odio l'aquila d'acciaio ah ah ah… 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Il mio ovviamente! A parte gli scherzi uno libro easy dove ci sia poco da leggere e tanto da pensare, specialmente con la propria testa e non quella costruita da idioti programmi televisivi e da un sistema arcaico e obsoleto.
Martedì, 12 Aprile 2016 10:56

Intervista all'autore - Renzo Maggiore

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? È una vocazione. Ho sempre scritto fra temi, lettere (quando ancora si scriveva a mano), articoli giornalistici e poi poesie, pensieri, canzoni... Ogni emozione è buona perché nel momento in cui ci emozioniamo siamo per forza di cose autentici. Nel mio caso, trasformare in parole le emozioni e le intuizioni è un processo naturale. Negli ultimi anni, quasi sempre gli scritti poetici partono dall'estasi, dalla gioia per la bellezza, l'armonia, l'affetto, l'unità... I pensieri invece riguardano maggiormente il rapporto con la società, i valori e l'evoluzione dell'uomo. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Tantissimo perché è stato camminando nella realtà della Natura e della città di Roma che è nata spontaneamente questa raccolta di racconti poetici. È un insieme di visioni, sensazioni, considerazioni, studi storici condensati in una sorta di diario che abbraccia un arco temporale di circa un anno.

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