BookSprint Edizioni Blog

Mercoledì, 27 Luglio 2016 15:10

Intervista all'autore - Luana Cisotto

 1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Cisotto Luana sono nata a Rivoli e vivo in una borgata di un paese chiamato Pragranero. Ho iniziato a scrivere da ragazzina pile di diari, poi è nata la passione quando ho avuto internet. Scrivo perché scarico le tensioni della vita quotidiana e mi aiuta a recuperare le energie positive. Scrivo per potere realizzare il mio sogno di diventare una scrittrice a tutti gli effetti, mi rilasso la notte buttando giù due righe in cui esprimo me stessa... Oltre a scrivere ho altri hobby tra cui la pittura (però non sono tanto brava) e la maglia e l'uncinetto. Amo vivere nella fantasia del mio mondo, vivo in campagna tra i miei tre cani e cinque gatti e coltivo l'orto...Vivo ancora un po’ all'antica infatti ho ancora le stufe e cucino sul putagè. Questa è in sintesi la mia vita...
Mercoledì, 27 Luglio 2016 10:42

Intervista all'autore - Cristian Fior

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato in un paesino del nord est (Friuli Venezia Giulia). Terzo di cinque figli, sono cresciuto nel contesto del terremoto del 1970; ho vissuto una vita come tutti con alti e bassi e periodi duri, sempre in competizione per arrivare oltre… Ho iniziato a scrivere forse per solitudine oppure per evadere da un mondo che mi metteva alla prova giorno dopo giorno lasciandomi in ombra. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Non c'è un momento particolare, come un lampo le mente elabora mentre le parole compaiono su un pezzo di carta, qualunque cosa che si lasci scrivere...
Martedì, 26 Luglio 2016 10:40

Intervista all'autore - Luigi Lilliu

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? È un insieme di commozioni e nostalgie di ricordi. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Niente, in quanto parla di avvenimenti A.C. di reale c’è solo il ricordo di grandi uomini che mi hanno onorato della loro amicizia anche essendo io ancora ragazzo in loro confronto e per questo mi sento già fortunato. 3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera. È un’opera riassuntiva e anche un poco critica.
Lunedì, 25 Luglio 2016 11:08

Intervista all'autore - Franco Brogna

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato In Calabria ed emigrato per motivi di lavoro a Verona. Mi è sempre piaciuto cimentarmi sin da giovane nella scrittura di poesie, ma adesso, ad età matura, mi piace farlo soprattutto per raccontare. Non mi ritengo uno scrittore, ma semplicemente un appassionato di poesia. Sono comunque contro tutte quelle accuse di destrutturazione dell'arte poetica che viene spesso imputata a molti autori ed editori contemporanei da parte di certa critica letteraria: in una ben nota raccolta di poesie di Tranströmer (premio Nobel per la letteratura del 2011) si può evincere dalle recensioni scritte come in realtà la poesia possa essere un significante per il lettore che vuole riconoscevi contenuti propri.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? La scrittura per me è una grande salvezza, mi conforta nel dolore e partecipa con passione alle mie gioie. Direi che è un'amica a cui si può raccontare tutto, quindi mi da grandi sensazioni di libertà. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? La mia vita è sempre presente nei mie romanzi, ma è un esserci e un non esserci nel senso che mi ritrovo in ogni personaggio, ma nello specifico in nessuno. Ogni caratterizzazione anche quelle negative ha qualcosa di me perché semplicemente materializza le potenzialità che tutti noi potremmo avere.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Ho imparato a leggere e scrivere a cinque anni. Da subito ho amato le parole scritte che traducevano le mie emozioni. Ieri come oggi è l'impulso del momento che diventa necessità impellente di mettere a fuoco i miei sentimenti e di trasformarli in versi. Tutto questo mi dà un senso di pace immediato. È una sensazione bellissima. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Posso dire che il libro praticamente rappresenta la mia vita. Tutto quello che mi accade intorno lascia una impronta, sia in positivo che in negativo. Quell'impronta si trasforma in poesia.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è qualcosa che ho sempre saputo fare, che mi è sempre venuto naturale. È un approdo a cui ricorro quando avverto l’instabilità della mia esistenza. Le emozioni che provo quando scrivo sono sempre contrastanti e finiscono per appartenere ai personaggi delle mie storie. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Trattandosi, ovviamente, di una storia ambientata in un’altra epoca, ciò che si può intendere per presenza della propria vita reale nel romanzo non può che essere rappresentata dalla convinzione, che alimenta l’intera narrazione, di una continuità storica ed antropologica esistente tra la Napoli che ho descritto nel romanzo e quella contemporanea.
Martedì, 19 Luglio 2016 10:25

Intervista all'autore - Evelyn Gigli

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me era, da ragazza, scrivere soprattutto poesie, sulla natura, sulle stagioni, per compiacermi della loro bellezza, con mille parole e sfumature... Poi, da giovanissima, sempre attraverso dei versi liberi, esprimevo su carta le mie emozioni, le mie riflessioni sui miei primi amori, felici o infelici... e le leggevo e rileggevo. È stato sempre così, anche se, ultimamente, mi cimento in altri generi “letterari”, per così dire...
Lunedì, 18 Luglio 2016 11:38

Intervista all'autore - Umberto Cornelli

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Ho 71 anni e sono ancora membro (emerito) della Loyola University School of Medicine di Chicago anche se tuttora molto attivo nell’ambito della Farmacologia Clinica. Questo significa che continuo a studiare nuove entità terapeutiche, quindi sono concentrato su questo settore della medicina. Gli studi mi portano poi a pubblicare i risultati delle ricerche su riviste scientifiche. A questo si aggiunge la necessità di raccogliere in libri le mie idee, per divulgarle alla comunità scientifica, quindi di scrivere. In breve, ho l’abitudine a cercare di comprendere, per poi poter spiegare, che infine è il compito di qualsiasi professore.
Sabato, 16 Luglio 2016 10:42

Intervista all'autore - Daisy Pope

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me rappresenta l'unico momento di evasione dalla realtà, l'unica occasione di intraprendere un viaggio lontano dalla vita di tutti i giorni verso posti ricchi di emozioni, di colori, di persone ed avvenimenti speciali. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? In questo libro rivivono tantissimi miei ricordi dell'adolescenza, rivisitati per poter creare un collegamento continuo con i fatti di fantasia raccontati al presente che fanno da colonna portante del racconto.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2025 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)