1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato a Roma e sono cresciuto tra i quartieri di San Giovanni, Appio Latino, l'area metropolitana di Ciampino e le colline dei Castelli Romani. Questi luoghi, nella loro marcata eterogeneità negli anni '60-'70, hanno contribuito a formare un'identità ibrida, dapprima in parte "cittadina", poi in parte "castellana", fino alla maturità e alla coscienza - con i dovuti limiti - di cittadino del Pianeta desideroso di conoscere culture "altre". La globalizzazione e la digitalizzazione hanno aiutato e accelerato questo processo di restringimento del Mondo nell'eterogeneo Villaggio Globale a cui oggi, volenti o meno, apparteniamo tutti.